Quando la scienza incontra la poesia.

Popinga La banda di Valenza
Un branco di elettroni di valenza
aggredì un atomo nella sua residenza.
Catturati verso sera,
finirono in galera
e fu la fine della banda di Valenza.


Questo è un esempio di poesia scientifica di Popinga. Chi conosce il mio amore per gli elettroni comprenderà perché sto impazzendo per questa forma espressiva. E io capisco perché lui sta ottenendo non pochi riconoscimenti letterari. Meritatissimo il successo al Salone di Torino con una sala stracolma e commentatori d'eccezione.
Ma chi è Popinga? Vi rivelo solo che insegna scienze, ama leggere e scrivere, cura un blog (Scienza e letteratura: terribilis est locus iste) e si diverte con la poesia (umoristica e scientifica) e la letteratura (potenziale).
Mi piace perché in maniera leggera, come piace a me, demenziale, come piace me, profonda, come piace a me, Popinga riesce a conficcar la conoscenza nell'armonia estetica della poesia, come fosse fatta di protagonisti viventi della scienza che piace a me.
E poi Popinga indossa magliette che richiamano il mio gruppo musicale preferito: The Clash.
Ma torniamo alle opere: Giovanni Keplero aveva un gatto nero (Scienza Express, 2011) sta per esser catalogato come miglior libro del mese per linguaggiomacchina.it scusate se è poco!
Il sito dell'editore lo descrive in questo modo: "questa raccolta in versi è la dimostrazione che si può sorridere anche con la scienza. Le forme poetiche utilizzate sono tipicamente inglesi: il limerick e il clerihew. Non si tratta di anglofilia a oltranza: il fatto è che manca in Italia una tradizione nel settore, con la sola eccezione della celebre quanto isolata Chimica in versi di Alberto Cavaliere. Oltre Manica e oltre Atlantico scienza e umorismo si sono invece accompagnate da tempo, con una tradizione iniziata nelle scuole e nelle università alla fine dell'800 e che oggi prosegue su internet e nei libri dei grandi narratori di scienza."

Ho deciso. Voglio ridere di scienza. Ne riparleremo...
Grazie Popinga (e grazie Scienza Express).
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it

Keplero, un gatto nero e la scienza che fa sorridere (Fabio Bettani, 25 maggio 2011)

Commenti

Enrico Bo ha detto…
grandissimo e godibilissimo popinga!!!!

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