Il geoportale che mostra quanto sono diffusi i Nuraghi. Da oggi a #FuturoProssimoCA

Ci sono zone della Sardegna nelle quali la presenza di strutture di epoca nuragica è così fitta da fare impressione. Ho avuto la fortuna di vedere nuraghi, pozzi sacri e domus de janas fin da bambino. Ma non mi ero mai fatto un'idea così completa della loro diffusione fino a ieri, quando ho visto all'opera la mappa georeferenziata realizzata congiuntamente dal centro di ricerca CRS4 e dalla Fondazione Nurnet. In che modo è costruito il geoportale Nurnet?
L'abbiamo chiesto a Antonello Gregorini: «attualmente i due partner CRS4 e NURNET si sono fatti carico, gratuitamente, di tutta la parte progettuale e informatica. In particolare occorre ringraziare lo staff GIS del CRS4 Demontis, Muscas, Lorrai e altri. Un mecenate cagliaritano, Luca Murgianu, ha inoltre anticipato il canone di locazione provvisorio di un server che, attualmente, risiede in America. Abbiamo quindi caricato i dati del geo server contenenti le coperture provenienti da wikimapia e dall'archivio della Regione Sardegna. Questi dati non erano allineati né spazialmente né come organizzazione dei metadati alfanumerici e delle tabelle descrittive. E' stato pertanto necessario fare un grosso lavoro di pulizia. Stiamo progettando le icone delle singole categorie tipologiche di cui abbiamo già stilato le tabelle».
Il portale, attualmente in versione beta, è accessibile dal sito http://tourrenia2.crs4.it/portale2/pages/en/homepage/ e da questo pomeriggio sarà esposto nello spazio istituzionale del CRS4 all'interno della mostra-laboratorio "Futuro prossimo. Riscriviamo insieme la città e i territori", allestita dal Comune di Cagliari nei locali del Centro Comunale d'Arte e Cultura "Il Ghetto" e dedicata alla progettualità, alla creatività e ai percorsi di idee per Cagliari-Sardegna Capitale Europea 2019.

Siamo solo all'inizio. Ma è un inizio estremamente promettente.

Andrea Mameli
blog Linguaggio Macchina 4 Aprile 2014

Commenti

Internacional ha detto…
Ho delle perplessità per quanto riguarda questa mappa, la idea è molto interesante, però studiando la parte della Nurra vedo che non c'è Il nuraghe della Palmavera, ne anche la Necropoli Anghelu Ruju
Linguaggio Macchina ha detto…
Attenzione: la mappa non è completa!
E il vantaggio di un portale di questo tipo è proprio quello di poter essere aggiornato praticamente da chiunque (previa verifica).
Se notate che manca qualcosa suggerite l'inserimento.
Unknown ha detto…
MAncano i nuraghi della zona di Gonnosfanadiga, Arbus e Guspini e le relative tombe dei giganti.
Linguaggio Macchina ha detto…
La Fondazione Nurnet informa: chi desidera partecipare con le proprie capacità narrative di scrittura o di documentazione del paesaggio archeo deve aprire una pagina di adozione del territorio d'interesse e iniziare a raccontare il paesaggio archeologico, approfondendo sui testi esistenti ed effettuando sopralluoghi. I link alle pagine di adozione si trova nel menu a sinistra del sito www.nurnet.it
Unknown ha detto…
Solo...grazie! spero di poter dare al più presto il mio contributo.

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