Stefano Sanna, il mondo in pugno: il futuro dei cellulari (L'Unione Sarda, 4/7/2008)

In Italia è considerato uno dei massimi esperti di programmazione dei cellulari, ma lui si definisce semplicemente un artigiano del software. Stefano Sanna, 35 anni, ha già un curriculum importante: dopo 7 anni da ricercatore al CRS4 di Pula, nel 2006 si è trasferito a Roma alla Beeweeb Technologies, dove si occupa di mobile tv. La passione per i computer antichi (la sua collezione annovera decine di pezzi rari, tutti funzionanti), per la robotica, per la musica non hanno impedito a Sanna di pubblicare un libro con l’editore Hoepli: “Java Micro Editon, sviluppare applicazioni network-oriented per telefoni cellulari e PDA” (274 pagine, 24 euro). Pochi giorni fa, intervenendo nel dipartimento di Ingegneria Elettronica di Cagliari al convegno “Sun Technology Day”, ha illustrato le potenzialità della tecnologia Sun SPOT. Di cosa si tratta? «Sun SPOT, acronimo di Small Programmable Object Technology, è una tecnologia sviluppata dai laboratori di ricerca Sun Microsystems, l’azienda californ