Se un asino può aiutarci a star meglio. Studio sull'onoterapia (L'Unione Sarda, 31 dicembre 2011)

Una psicologa cagliaritana è tra le firme di un articolo scientifico intitolato “Percorsi riabilitativi assistiti dagli asini: uno studio pilota”, pubblicato negli Annali dell'Istituto Superiore di Sanità. È Elisabetta Cannas, e dopo la laurea in Psicologia alla Sapienza di Roma, gestisce programmi di riabilitazione con l'ausilio degli asini rivolti a bambini con disturbo generalizzato dello sviluppo in un maneggio di Rocca Priora. Insieme a lei Paola De Rose (neuropsichiatra, al momento della ricerca collaborava con l'ospedale Fatebenefratelli di Genzano) e Patrizia R. Cantiello (educatrice specializzata in onoterapia per l'ospedale Fatebenefratelli di Genzano) hanno analizzato il particolare legame che si instaura tra i bambini e gli animali e che facilita il percorso terapeutico. «L'approccio metodologico dei programmi riabilitativi assistiti con gli asini - spiegano le autrici - è basato sulla mediazione, caratterizzata da relazioni multidirezionali paziente-