Addio a Giulio Macchi. Inventò gli orizzonti della scienza e della tecnica (L'Unione Sarda, 31 marzo 2009)
Con Giulio Macchi, morto a sabato a 91 anni, scompare il pioniere della divulgazione scientifica della tv italiana. Nato nel 1918 a Cantù, in provincia di Como, come moltissimi suoi coetanei fu costretto a interrompere gli studi a causa della guerra. Durante la ricostruzione aveva esordito nel cinema lavorando con registi del calibro di Rossellini e Comencini. Nel 1957 l'approdo alla Rai con una clamorosa inchiesta sulla burocrazia italiana (La cortina di vetro) e dal 1966 al 1975 la conduzione del programma di sua invenzione "Orizzonti della scienza e della tecnica". Macchi si seppe distinguere per serietà, rigore e grande attenzione alla necessità di farsi capire da tutti. E fu anche un innovatore: dal 1972 al 1974 fece raccontare da un giornalista, Gigi Ghirotti, una vera malattia. A Ghirotti e al suo cancro, Macchi dedicò nel 1974 l'ultimo speciale di “Orizzonti”. Altrettanto popolare, sempre negli anni Settanta, il suo ultimo programma televisivo, “Habitat. Un a