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Visualizzazione dei post da luglio 24, 2011

"Come vivere felici..." Il Riposo del Guerriero, Radio 24

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Come vivere felici... Stefano Gallarini conduce in diretta Il Riposo del Guerriero, rotocalco domenicale di Radio 24. Questa settimana scopriamo come si può vivere felici in questo periodo di crisi economica e stress continuo. - con Claudio Zappalà, autore di "101 consigli per vivere felici", edizioni Turismo per tutti - con Andrea Mameli, autore di "Manuale di sopravvivenza energetica. Come consumare meglio ed essere felici". Edizioni Scienza Express - con claudio Risè, autore di "Guarda, tocca, vivi. Riscoprire i sensi per essere felici". Sperling & Kupfer edizioni - con Andrea Vigano, attore, fantasista, clown e performer - con Maury Dattilo, autore di "Folli giardinieri. Storie d'amore e di verde". Pendragon editore 2011 - con Michele Bacco del Centro Studi Sintesi, che ha curato la ricerca sui comuni con la più alta qualità della vita, da cui il Sole 24 Ore ha stilato la classifica.

Manuale di sopravvivenza energetica al Posidonia Festival (Carloforte, 29 luglio 2011)

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Posidonia Festival Alle 19 laboratori interattivi sull'energia per i bambini. Alle 21 e 30 tavola rotonda sulle fonti rinnovabili. International Festival of Art, Environment and Sustainable Development (Carloforte, San Pietro Island, 27th-30th of July). Friday 29: 19:00 “Play about energy for children” (CRS4) 21:30 "Round Table on Renewable Energies": Andrea Mameli CRS4 (“Manuale di sopravvivenza energetica”) Andrea Tiana LEGAMBIENTE Jeremie Fosse ECOUNION (“Business going green”) Antonio Congia AGRIWATT (“Coltiviamo L’energia”) Andrea Montali SARDINIA BIO ENERGY

Processi e tecnologie per l’esplorazione umana di Luna e Marte. Un progetto e due brevetti “made in Italy”

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La ricerca di nuovi spazi fuori dalla Terra e la necessità di edificare strutture di notevoli dimensioni ha stuzzicato la creatività di progettisti e ricercatori. L'obiettivo, ormai sempre più concreto, è quello di costruire sulla superficie di pianeti vicini, come Marte, o sul nostro satellite naturale o su asteroidi, punti di appoggio per la futura colonizzazione. Nell'ambito del progetto COSMIC - finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e coordinato dal Giacomo Cao, docente dell'Università di Cagliari, al quale hanno partecipato tra gli altri il Dipartimento di Ingegneria Chimica e Materiali dell'Università di Cagliari e il CRS4 (Programma Bioingegneria) - sono stati sviluppati nuovi processi e tecnologie per l'esplorazione umana di Luna, Marte e asteroidi. Tali studi sono oggetto di due domande di brevetto congiunte, una nazionale e una internazionale, che saranno depositate il 29 luglio 2011. La prima domanda di brevetto riguarda un procediment

Un patto per il futuro (L'Unione Sarda, 27 luglio 2011)

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Moon and Mars human exploration. A valuable contribution comes from Sardinia

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Interview with Giacomo Cao, who coordinates a project sponsored by the Italian Space Agency . By Andrea Mameli, on Sardinews, July-August 2011. Sardinews proposes in these pages (published in the June issue) was widely read in the United States, Canada and the United Kingdom, especially in Boston, Princeton, Pittsburgh, New York, Phoenix, Montreal, London, Birmingham, Oxford, Cambridge and Perth in Australia. Upon request of some readers, we are happy to publish its English version, translated by prof. Giacomo Cao (University of Cagliari). Sardinia gets into the development of new technologies for human space exploration. Specifically, the Cagliari University, together with CRS4, is working on the development of new technologies which are able to exploit mineral resources available on Moon, Mars and asteroids. Sardinews spoke with the coordinator of such research activities, Giacomo Cao (see picture), professor of Chemical Engineering at the School of Engineering. prof. Cao, among th

Sardinia Radio Telescope

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Sardinia Radio Telescope today SRT official page

Piedi aborigeni

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Piedi. "Dreamtime, Il linguaggio dell'arte aborigena". Nuoro, luglio 2011, museo MAN.

Lucy's feet were made for walking (I piedi di Lucy erano fatti per camminare)

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A Hadar, in Etiopia, in un luogo noto come “First Family Site”, dove sono stati trovati oltre 250 reperti, provenienti da almeno 17 individui, è stato scoperto l'osso di un piede di Australopithecus afarensis . Un osso molto piccolo, ma di importanza enorme. Dallo scheletro di Lucy, scoperto nel 1974 in Etiopia da Yves Coppens, Donald Johanson, Maurice Taïeb e Tom Gray, per ironia della sorte mancavano proprio le ossa dei piedi. Per i paleontologi appariva comunque evidente che questi ominidi fossero in grado di camminare eretti. Una conferma arrivò due anni dopo con la scoperta delle orme di Laetoli, in Tanzania, da parte di Mary Leakey . Poi, il 10 febbraio 2011, Science ha pubblicato un articolo sulla ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell'Università del Missouri e della Arizona State University guidati da Carol Ward . L'elemento centrale dello studio era il ritrovamento di un quarto osso metatarsale, la dimostrazione che il piede di Lucy aveva un arco plant