Post

Visualizzazione dei post da maggio 12, 2019

Catch-22 (Comma 22) dal libro di Heller al set di Clooney

Immagine
Ho letto un libro straordinario. Non solo per la sua potente denuncia dei meccanismi che si nascondono dietro la guerra e le regole inventate per giustificarla. Non solo per la dissacrante satira del militarismo e delle gerarchie. Non solo perché Catch-22 è un termine entrato nei dizionari a designare un ordine assurdo in base all'assioma «Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo». Ma anche, e forse soprattutto, perché Joseph Heller non ha immaginato le situazioni che racconta, dato che ha partecipato a una sessantina di missioni a bordo di un B25. Questo rende la sua opera ancora più significativa. Per me l'esperienza (che dal punto di vista cinematografico è del tutto invisibile ma per me è comunque indimenticabile) in qualche modo chiude un cerchio, iniziato con L'Accabadora (anche in quel caso con una presenza impercettibile nel film, ma un'esperienza enorme sul set p