Proteggere le mummie. Un brevetto dell’Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC di Bolzano

Marco Samadelli. Vetrina per la principessa Anna [Foto: ©EURAC/Samadelli] Le mummie conservate nei musei non sono al sicuro, specie se custodite all'interno di teche tradizionali che non garantiscono difesa da funghi e batteri. I ricercatori dell’ Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC di Bolzano hanno brevettato quella che sembra essere la soluzione: una vetrina stagna sigillata per mezzo di una cera organica. Il sistema tiene alla larga i microrganismi e difende le mummie da umidità e ossidazione. A Kastl, in Germania, è stata installata la seconda teca realizzata con il sistema brevettato: custodisce la mummia della principessa Anna di Baviera. Con la sigillatura brevettata da Marco Samadelli, il vetro e l'acciaio che compongono la vetrina vengono uniti con una cera a base organica. In questo modo all'interno si crea un ambiente stagno che impedisce l'accesso a funghi e batteri, mantiene costante l'umidità assoluta, la pressione e la composizione ...