Cos'hanno in comune un fisico (Fulvio Frisone, la cui storia ha ispirato il film della Rai "Il figlio della luna"), una biologa (Hilary Lister, laureata in biochimica a Cambridge, nel 2005 ha attraversato la Manica conducendo da sola una barca a vela di 7,9 metri), due ingegneri (Simone Soria, inventore del "FaceMouse" che consente di controllare il computer senza l'uso delle mani, e Roberto Russo, ideatore del sistema "Handiphone" la vocalizzazione automatica di qualsiasi testo) e un giornalista (Claudio Imprudente, direttore della rivista "Accaparlante" dedicata ai diversamente abili)? Alcune rare virtù: creatività, intelligenza e forza di volontà. Ma anche un handicap importante: tutti e cinque, chi dalla nascita, chi per malattia o incidente, sono tetraplegici. In altre parole nessuno di loro può usare braccia e gambe. Il segreto del successo per queste persone, oltre alle virtù personali sopra elencate, si chiama tecnologia. Per chi