Tutto compreso. Scienza della complessità: dal traffico alle epidemie, il ritmo del disordine (L'Unione Sarda, 14 dicembre 2007)

Tutto compreso. Cos’hanno in comune il traffico urbano, il contagio dell’influenza, l’andamento dei mercati finanziari, la rete Internet e il comportamento di un branco di spigole? Semplice: sono tutti sistemi complessi. Attenzione: complessi, non complicati. La differenza è nella stessa origine delle parole. Complicato (cum plicatus) significa piegato insieme, come un aereo di carta, mentre complesso (com plexux) sta per intrecciato, come un cesto di vimini. Nel primo caso i movimenti che portano alla costruzione del piccolo aereo si possono ripetere anche a ritroso, per smontarlo e ripristinare il foglio di partenza: il processo è tutto sommato reversibile. Nel secondo invece la forza della struttura risiede nel contatto tra le fibre vegetali la cui essiccazione introduce condizioni irreversibili. Tornando ai nostri sistemi la loro particolarità è di essere composti da numerosi elementi (semplici o a loro volta complessi) che interagiscono reciprocamente e di essere aperti, ovvero d