
Se non si tocca con mano, nel vero senso della parola, l'asino resta confinato nella bestialità più totale e distante dall'uomo. Se invece lo si avvicina, lo si accarezza, lo si guarda negli occhi, questo animale si trasforma, come si trasforma qualsiasi preconcetto (tipo razzismi e altre forme di umano viscidume) di fronte alla realtà non filtrata dal pregiudizio. In questo caso l'animale ritenuto inavvicinabile e cocciuto per definizione si rivela invece simpatico, anzi empatico.

Ecco che l'asinello sembra assorbire le nostre nevrosi (urbane, cittadine, metropolitane), le nostre manie compulsive (di consumare in primo luogo) e le nostre insicurezze, senza tuttavia farle proprie (spesso si ferma a defecare, forse semplicemente le espelle). I bambini abbracciano e accarezzano volentieri gli animali, li spazzolano, e capiscono subito che l'asino non si può forzare a camminare ma condurre con calma.

Capiscono che serve qualche carezza ogni tanto. I papà e le mamme dimenticano per qualche minuto tutti gli altri pensieri e giocano con gli animali abbandonando lo stress. Oggi (29 marzo 2008) abbiamo fatto visita a questi simpaticissimi quadrupedi: foto e video testimoniano la serenità e l'allegria di quei momenti. Franco Dessì e i suoi amici della prima
asineria sociale della Sardegna -
www.asinosardo.org telefono 3299386115 - sono a Maracalagonis (strada statale 125, Km 17,600 da Cagliari) dove accolgono persone che possono trarre vantaggio dall'incontro con questi animali praticando la
Pet Therapy, pratica riconosciuta anche dal
Ministero della Salute e resa famosa da persone straordinarie come
Temple Grandin.

Approfondimenti:
Salute: arriva l'asineria contro ipertensione e disagio (www.primapress.it 30 maggio 2007)
Nasce l'asineria sociale: su burriccu diventa protagonista di terapie per l'autostima e la rieducazione motoria (www.altravoce.net 31 maggio 2007)