La pipa dimenticata, il quadro di Nivola e "Finis Sardiniae" (L'Unione Sarda, 11 aprile 2009)

Una pipa dimenticata vicino alla Madre Mediterranea di Costantino Nivola. E poi stupidità e intelligenza, sesso e morte. Sono questi alcuni degli ingredienti del romanzo di Enrico Pili: "Prima che passi la notte. Finis Sardiniae" (Scuola Sarda Editrice, 2009). La vicenda che ha per protagonista Silvio Diaz, segretario Comunale di un paese a pochi chilometri da Cagliari, ha i ritmi del giallo e le movenze del noir. Nel corso di una notte il manipolo di personaggi si muove tra intrighi di potere e morti ammazzati, amori nascosti e corruzione, disabili e immigrati. Ma ci sono anche le tracce antropologiche che hanno il volto del Componidori della Sartiglia e delle maschere di Mamoiada. E, come accade in Ubik (il capolavoro di Philip K. Dick del 1969), i personaggi di Pili a momenti sembrano perdere le loro sembianze e scomparire, nel caos della notte, circondati da un sottile filo d?ironia e da una perenne critica alle ingiustizie sociali. Per poi riapparire nitidamente nel fin