14 ottobre 2009

IN PRINCIPIO ERA ENERGIA Cagliari Festival della Storia 23-24-25 ottobre 2009

energia cagliari
IN PRINCIPIO ERA ENERGIA... Prima edizione del Festival della Storia di Cagliari: dal 23 al 25 ottobre 2009.
Antico Palazzo di Città, Piazza Palazzo. Ingresso libero.
VENERDT' 23 - ENERGIA IERI SALA SITO ARCHEOLOGICO
16:00 Laboratori energetici interattivi per bambini a cura di Giuliano Malloci (Laboratorio Scienza) Energia in gioco
16:00 Science Show: Energia nel passato, a cura di Martina Manieli, Gianluca Carta, Giuseppe Nieddu (Energy Empire)
17:00 Conversazioni (Coordina il giornalista scientifico Andrea Mameli)
Cesare Silvi • La storia dell’Energia
La storia dell’Energia è soprattutto la storia dell’Energia solare, dalle forme fossili a quelle rinnovabili, e più recentemente dell’Energia nucleare
Silvano Tagliagambe • L’Energia nello sviluppo storico della scienza
Le esperienze didattiche più innovative di insegnamento della fisica mostrano l’efficacia di un approccio incardinato su un concetto di Energia e sullo sviluppo storico dell’approccio scientifico a questo concetto
20:00 Aperitivo al Caffè delle Arti (Via del Fossario, 6 euro per i partecipanti al Festival della Storia)
SALA BAROCCA
Spettacolo Gaia - dalla creazione del mondo alle energie che circolano sulla Terra
Con: Gianluca Medas (voce narrante) e Alessandro Gallo (tecnico meteo)
Musiche: Modular Quartet (Marco Caredda, Francesco Ciminiello, Roberto Migoni, Roberto Pellegrini) In principio un enorme uovo conteneva tutto, poi ci fu un’esplosione che mise in movimento ogni cosa. Ecco Kenorland ed ecco la Vita ed ecco flussi e flussi di Energia che ancora oggi avvolgono e scuotono il Pianeta.
SABATO 24 - ENERGIA OGGI SALA SITO ARCHEOLOGICO
16:00 Laboratori energetici interattivi per bambini a cura di Giuliano Malloci (Laboratorio Scienza) Energia in gioco
16:00 Science Show: Energia nel presente, a cura di Martina Manieli, Gianluca Carta, Giuseppe Nieddu (Energy Empire)
17:00 Conversazioni (Coordina il giornalista scientifico Mauro Scanu)
Bruno D’Aguanno - Attualità dell’Energia
Oggi, e come mai prima nella storia dell’umanità, l’Energia è fondamentale nella gestione del presente e nella costruzione di un futuro sostenibile
Alessandro Mongili - Energie, persone, reti: un sistema complesso
Per spiegare i mutamenti, le torsioni, i conservatorismi dei sistemi energetici occorre capire la loro articolazione e il fatto che coinvolgano usi, tipi d’utenti, organizzazioni che ne curano la distribuzione e la diffusione
20:00 Aperitivo al Caffè delle Arti (Via del Fossario, 6 euro per i partecipanti al Festival della Storia)
SALA BAROCCA
21:00 Spettacolo Calore - Il Mondo Consumato
Con Gianluca Medas (voce narrante) e Gianni Marilotti (scrittore)
Musiche: Massimo Loriga (sax soprano, armonica diatonica, trunfa, sulitu, flauto traverso), Andrea Congia (chitarra classica), Frantziscu “Arrogalla” Medda (live electronics)
Visual: Elisa Campanelli (Elektrika)
Una domanda molto semplice viene proposta al pubblico di questo incontro:
Ci interessa il futuro dei nostri figli oppure non ci importa nulla delle condizioni del pianeta che lasceremo loro in eredità?
DOMENICA 25 - ENERGIA DOMANI
SALA SITO ARCHEOLOGICO
16:00 Laboratori energetici interattivi per bambini a cura di Giuliano Malloci (Laboratorio Scienza) Energia in gioco
16:00 Science Show: Energia nel futuro, a cura di Martina Manieli, Gianluca Carta, Giuseppe Nieddu (Energy Empire)
17:00 Conversazioni (Coordina la giornalista Manuela Vacca)
Daniele Barbieri - L’Energia nella fantascienza
Dove si ragionerà sull’Energia nella fantascienza, ovvero: nuvole di pace e di guerra, più qualche nuvola passante
Daniele Barbieri - L’Energia nel fumetto e il paradosso dello steampunk
L’universo dello steampunk è quello di un paradossale futuro ambientato nel passato, e può essere per questo un punto di partenza privilegiato per osservare come si parla di Energia negli universi del fumetto
Michele Saba - Energie rinnovabili nel futuro
Il nostro benessere dipende dalla disponibilità di Energia, ma petrolio e carbone ci stanno portando al collasso climatico ed economico. È possibile un futuro benessere basato sulle energie rinnovabili?
Sergio Serci - Il futuro dell’Energia nucleare
Verrà fatto il punto sulla situazione attuale e sul possibile sviluppo futuro con i reattori a fissione di IV generazione o con i reattori a fusione di tipo Tokamak
Maurizio Pallante - Decrescere per superare la crisi economica e la crisi energetica
In un mondo dove benessere, felicità e sicurezza economica sono apparentemente legati alle produzioni esagerate e allo spreco di risorse, un’analisi razionale della realtà ci porta a scoprire la decrescita come soluzione naturale
20:00 Aperitivo al Caffè delle Arti (Via del Fossario, 6 euro per i partecipanti al Festival della Storia)
SALA BAROCCA
21:00 Spettacolo Utopie Malate – Narrazioni, Immagini, Evocazioni
Video Registrazione con Valerio Evangelisti e Incursioni di Gianluca Medas
Musiche: Filippo Medas
Parole che narrano scenari futuri, scenari potenzialmente apocalittici dipinti dai grandi della Fantascienza e dai giochi narrativi di Valerio Evangelisti e di Gianluca Medas

CREDITI
RELATORI
Daniele Barbieri - Vive con un piede nella realtà (giornalista, formatore, ricercatore, occasionalmente attore e scrittore) e con un piede nella fantascienza e dintorni
Daniele Barbieri - Semiologo, saggista, Docente all’ISIA di Urbino all’Università di Bologna (Scuola Superiore di Studi Umanistici). Si occupa di ricezione testuale e di narrazione per immagini
Bruno D’Aguanno - Direttore del programma di “Energie Rinnovabili” del CRS4, è stato professore associato temporaneo nei Dipartimenti degli Stati Condensati della Materia dell’Università di Costanza e di Berlino
Alessandro Mongili - Ricercatore presso il Dipartimento di Ricerche Economiche e Sociali della Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari, dove insegna Sociologia e Sociologia della tecnica
Maurizio Pallante - Laureato in lettere, divulgatore scientifico sui rapporti tra ecologia, tecnologia e economia, Fondatore del Comitato per l’uso razionale dell’Energia e del Movimento per la Decrescita Felice
Michele Saba - Fisico sperimentale, dopo aver lavorato diversi anni in Svizzera e Stati Uniti, studia ora all’Università di Cagliari l’interazione tra la luce e la materia
Sergio Serci - Ordinario di fisica nucleare presso l’Università di Cagliari. La sua attività di ricerca si svolge in prevalenza al CERN di Ginevra, attualmente è impegnato nello studio di un nuovo stato della materia nucleare: il quark-gluon-plasma
Cesare Silvi - Ingegnere Meccanico e Nucleare, coordina il Gruppo per la Storia dell’Energia Solare (GSES). È Presidente del Comitato Nazionale “La storia dell’Energia solare” e coordinatore del “Solar Energy History Standing Committee”
Silvano Tagliagambe - Filosofo della scienza, saggista. Ha insegnato presso l’Università di Cagliari, Pisa, Roma La Sapienza e Sassari. È stato Vice presidente del CRS4 e membro di numerose Commissioni
Ministeriali
COORDINATORI
Manuela Vacca - Laurea in Economia e dottorato di ricerca in Turismo sostenibile e culturale, è giornalista e appassionata di fumetti e fantascienza
Mauro Scanu - Giornalista scientifico. Attualmente è caporedattore della rivista ENEL INSIEME. E’ autore di saggi e di programmi televisivi. Con Andrea Mameli ha scritto “Scienziati di ventura”
Andrea Mameli - Laurea in Fisica e Master in Comunicazione della Scienza, è giornalista scientifico e divulgatore. Ricercatore del CRS4 nel programma Energie Rinnovabili
in principio era energia LABORATORI
Energia in gioco: il laboratorio fa uso di giochi/exhibits scientifici con cui si mettono in evidenza diverse forme di Energia, da quella meccanica a quella elettromagnetica, passando per le principali fonti di
Energia rinnovabile. Si mostrano inoltre alcuni semplici giochi realizzati con materiale da riciclo
Giuliano Malloci: laurea e dottorato in Fisica (Università di Cagliari), oltre all’attività di ricerca in astrochimica (INAF-Osservatorio Astronomico) e scienza dei materiali (Dipartimento di Fisica) si occupa di diffusione della cultura scientifica (Laboratorio Scienza)
Energy Empire: lo Science Show illustrerà la Storia dell’Energia attraverso modellini e immagini. Sarà suddiviso in tre capitoli: passato, presente e futuro. Sarà inoltre presentato in anteprima Energy Empire,
gioco da tavolo sulle Energie Rinnovabili, realizzato da: Gianluca Carta, Martina Manieli e Giuseppe Nieddu. Il loro obiettivo è comunicare la scienza e discutere di tematiche legate all’Energia in modo originale e creativo.

Giro del mondo a bordo dell'arte (L'Unione Sarda 4 ottobre 2009)

plexus L'originale esperienza di “Plexus” che, tra mostre e incontri, affronta i temi cruciali del nostro tempo 
Sandro Dernini e una navigazione lunga 27 anni 
Domenica 4 ottobre 2009 Una navigazione che dura da 27 anni. Un percorso culturale che affonda le radici nei movimenti artistici degli anni Settanta e oggi si ripresenta con una massiccia presenza in Internet e nuove iniziative. Si intitola “Plexus” e si è sviluppato in quattro continenti, a partire da New York, nel 1982, per poi toccare varie zone della Sardegna, fino a Sidney, Dakar e molti altri luoghi. Oggi la storia di questa esperienza multiculturale rivive in un libro: Plexus Black Box (Editrice Università La Sapienza, 330 pagine, 23 euro). 
L'autore, Sandro Dernini, incarna la stessa essenza di “Plexus”, essendo al tempo stesso scienziato e artista. Laurea in Biologia a Cagliari e Dottorato di ricerca alla New York University, dal 2007 lavora all'Istituto nazionale di ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Dernini è coordinatore del Forum sulle Culture alimentari del Mediterraneo e della Rete euromediterranea sulle Culture alimentari, nonché del Comitato italiano “Nutrire la Mente, Combattere la Fame”. 
Il libro non illustra solo il cammino, lungo e articolato, di questa originale esperienza artistica, ma scava alla ricerca delle chiavi di lettura del nostro tempo. Per questo Plexus Black Box rappresenta un utile solco scavato tra arte e scienza, uno spaccato al quale ci si può avvicinare per osservare un mondo poco visibile ma non per questo meno vivo. Quello dell'arte che si mischia con la quotidianità, che si incrocia con la ricerca scientifica, che esamina e fa rivivere la storia. «Il linguaggio metaforico dell'arte - spiega Dernini - può consentirci di superare i confini dei campi specialistici, lavorando in strutture concatenate. Spazio-tempo, arte, scienza, storia, possono solo essere compresse in un continuum in evoluzione, mai consumato, di cui abbiamo solo una percezione imperfetta attraverso i suoi sviluppi e salti o discontinuità. La metafora di “Plexus” è il serpente che si mangia la coda e in questo modo si nutre di se stesso e non si consuma ma si trasforma continuamente». 
Richiamando lo storico Morse Peckham, secondo il quale l'arte è “un meccanismo di adattamento” in quanto costituisce un'opportunità di sperimentare il disordine, Dernini stabilisce che la creazione artistica e la sua fruzione rappresentano per la specie umana un modo per addestrarsi alla percezione del caos. 
La storia di “Plexus” raccontata da Dernini è anche una storia di sensibilità e di attenzione verso le forme contemporanee di schiavitù e insieme un grido di dolore contro la mercificazione dell'arte. Ma è anche un'analisi di fenomeni che danneggiano l'ambiente e lo stesso genere umano. Così le parole chiave di “Plexus” Erosions and renaissance (erosioni e rinascita) si stagliano in difesa della memoria, dell'identità, delle biodiversità, dei diritti umani. E se l'artista agisce, come si diceva un tempo, all'insegna dell'impegno civile, ecco che “Plexus” propone l'arte come strumento di rinascita: in questo contesto la Casa degli Schiavi nell'isola di Goree, in Senegal, oggi assediata dall'erosione marina, è diventata il simbolo di tutte le situazioni di degrado. Così il sito aborigeno australiano, anch'esso soggetto all'erosione. I viaggi di “Plexus” hanno toccato New York, per discutere dell'erosione dei diritti umani, Barcellona per affrontare il rischio di calo delle capacità cognitive, hanno raggiunto la Sardegna (Cagliari, Carloforte, Gavoi) per dedicarsi al problema della desertificazione. Quanto agli accostamenti tra nutrimento e cultura gli animatori di “Plexus” ricordano che la combinazione di cibo e arte era la norma nel bacino del Mediterraneo da almeno 4 mila anni. 
Secondo Dernini «è necessario collegare l'arte al concetto di benessere» e per rendere evidente l'impegno per la salvaguardia del patrimonio culturale e alimentare mediterraneo gli artisti di “Plexus” hanno costruito “l'Arca del Well Being”, presentata al Palazzo delle Esposizioni di Roma in occasione del Vertice mondiale dell'Alimentazione del 1996: “Mangiando l'Arte/Cogliamo il Meglio del Nostro Cibo/Cibo per Tutti”. Anche, e specialmente, in tempi di crisi «l'arte è una risorsa comunitaria per lo sviluppo sostenibile». Dernini mette quindi in risalto il ruolo dell'artista, autentico «difensore di conoscenza e bellezza che resiste all'erosione della memoria storica comune, contro il rischio dell'appiattimento culturale». Richiamando ancora Peckham, secondo il quale l'arte sarebbe un meccanismo biologico di adattamento in quanto opportunità per sperimentare il disordine, Dernini stabilisce che la creazione artistica e la sua fruizione hanno lo scopo di esercitare la nostra percezione del caos, caratteristica tipica dell'ecosistema in cui viviamo. 
La prossima tappa dell'“Arca del Well Being” sarà il congresso internazionale dedicato alla Giornata mondiale dell'alimentazione “La dieta mediterranea oggi, una dieta sostenibile”, in programma il 2 novembre a Parma. Per il vascello degli schiavi dell'arte, approdato nell'oceano telematico, la navigazione non è fatta soltanto di incontri e mostre: i video raccolti su Youtube e nel sito www.plexusforum.net costituiscono un grande patrimonio. ANDREA MAMELI