
Vedere tanti bambini e ragazzi, delle elementari e medie, partecipare entusiasti alle attività di un progetto di Agenda 21 locale, non ha prezzo... Di fronte a tanti adulti che si comportano costantemente da egoisti, nei confronti degli altri umani e dell'ambiente circostante, questa partecipazione attiva è davvero incoraggiante. Ma cosa è questa Agenda 21 e a cosa serve?

E' il libro dei desideri, firmato da 170 Paesi di tutto il mondo durante la Conferenza su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro del giugno 1992, su ambiente, economia e società. Agenda 21 è un documento di 800 pagine che parte da una constatazione: le società umane non possono continuare nella strada finora percorsa, incrementando da una parte i consumi e i rifiuti e dall'altra la povertà, la fame, le malattie e l'analfabetismo. Nel capitolo 28 dell'Agenda 21 i leader del mondo invitano tutte le autorità locali a consultare le loro popolazioni e a cercare il consenso su una
Agenda 21 Locale entro il 1996. Siamo nel 2010 e in molti Comuni non si è neppure sentito parlare di questo processo.

Oggi a
Mandas si è concluso il progetto
Sentieri dell'Energia, voluto dal consorzio dei Comuni del Grano (Escolca, Mandas, Gergei, Gesico, Siurgus Donigala, Suelli e Selegas) e organizzato da
Ancitel Sardegna. I bambini e le bambine delle scuole elementari e i ragazzi e le ragazze delle scuole medie hanno ascoltato pazientemente gli interventi dei grandi: il benvenuto del Sindaco (Umberto Oppus), del presidente del consorzio Marco Pisano, la relazione del rappresentante del Forum (Aldo Mulliri) e la lezione sulle energie rinnovabili del professor Bruno D'Aguanno (
CRS4). Poi si sono divertiti per l'animazione elettrizzante condotta da Giuliano Malloci e Gianluca Carta (
Laboratorio Scienza) e infine hanno presentato i loro lavori: diorami sulle fonti energetiche, cartelloni e un cd-rom.

I ragazzi andrebbero coinvolti in queste iniziative anche consultandoli, dato che spesso sanno vedere aspetti che agli occhi dei grandi risultano invisibili. Per fortuna esistono anche esperienze esemplari, come
Agenda 21 Junior (Ravenna). Non c'è da stupirsi: del resto la Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze è attiva, grazie al Comune di Ravenna, fin dal 1999.
Andrea Mameli, Cagliari, 24 aprile 2010