La gravità esiste. E si sente.

Guy McCormack, 40 anni, il 30 agosto sta lavorando in un cantiere edile lungo la West End Ave, a New York, quando sente un tonfo, poi un grido straziante: "My leg! My leg!". Guy McCormack corre a vedere cosa succede e la scena che si presenta ai suoi occhi è sconvolgente. Il ragazzo che grida "La mia gamba! La mia gamba!" è dentro la sua Dodge Charger rossa: ha sfondato il lunotto posteriore dopo aver volato dal 39-esimo piano del palazzo in cui vive [foto a sinistra]. Thomas Magill non ama i suoi 22 anni e lasciandosi cadere nel vuoto pensava di spegnersi schiantandosi al suolo. Ma non aveva fatto i conti con un oggetto pronto a trasformare una parte dell'energia dell'urto rompendosi in mille pezzi. Contro la gravità, c'è poco da fare, o si costruiscono dei validi sostegni o si cercano dei sistemi per rallentare la caduta. Nel 2008, sempre a New York, un lavavetri 37-enne (Alcides Moreno) di piani ne aveva visto scorrere 47, prima di fermarsi al suo