29 gennaio 2011

Il mito del moto (perpetuo)

moto perpetuo Dopo secoli di vani tentativi la scienza ha dichiarato l'impossibilità concettuale del moto perpetuo. Prima nel 1775 l’Académie des Sciences di Parigi decide di respingere qualsiasi progetto di motori perpetui. Poi Max Planck nel 1887 afferma: “non si troverà troppo alto il prezzo al quale fu conquistata per l’umanità una verità così di valore”. Ce lo ricorda la sezione "Il mito del motore perpetuo" all'interno del sito "Energia questa trasformista. Laboratorio storico interattivo" nato su iniziativa del Dipartimento di Fisica Alessandro Volta dei Pavia e del Sistema museale d'Ateneo.
La mostra è aperta fino al 20 febbraio (Palazzo Botta, Piazza Botta 10, Pavia). Per informazioni: Telefono: 0382987565 E-mail: infomusei@unipv.it
Argomenti del sito:
1. Energia: che significa? Le origini. Il mito del motore perpetuo
2. Dall'altezza di caduta alla forza viva. Galileo: Pendoli di diverse lunghezze, trampolino. Huygens. Esperimento 4: Pendoli composti. Leibniz
3. Varietà e unità dei fenomeni della natura
Volta: Elettroforo. Pila. Faraday: Alternatore. Calcio alla bobina. Effetto magnetico della corrente. Induzione elettromagnetica. Correlazione e conservazione. Energia e fonti rinnovabili: fotovoltaico. Aspetti teorici legati alle celle solari. Le celle solari. Effetto fotovoltaico. Fotoconducibilità. Celle fotovoltaiche: tecnologia del silicio. Cella a combustibile.

28 gennaio 2011

XL1 ovvero un litro per 100 km

XL1 Un bolide affascinante e a basso impatto: la Volkswgen XL1 era al Qatar Motor Show (26-29 gennaio 2011) dove si è distinta per la linea (con le sue proporzioni slanciate: 3 metri e 88 di lunghezza per appena un metro e 65 di altezza) e soprattutto per i consumi: 0,9 litri per 100 km. Sotto la carrozzeria di fibra di carbonio rinforzata in mescola polimerica batte un motore diesel a due cilindri da 800 cc (48 cavalli) e un motore elettrico (27 cavalli) alimentato con batterie a ioni di litio. Linea aereodinamica (Cx: 0.186.) e peso contenuto (appena 795 kg) contribuiscono a tenere i consumi bassi, anzi bassissimi. E le prestazioni sono discrete: accelera 0 to 100 km/h in 11.9 secondi e raggiunge una velocità massima di 160 km/h. Sarà in vendita a partire dal 2013.
xl1
Il motore elettrico si inserisce in aggiunta al motore TDI in fase di accelerazione ma può anche garantire la trazione per circa 35 km. In questo caso il diesel viene scollegato mediante l’apertura della frizione. In fase di frenata il motore elettrico funziona da generatore e sfrutta l’energia prodotta per ricaricare la batteria.

26 gennaio 2011

Ciclo di seminari di Marc Barthelemy: "Spatial Networks". Università di Cagliari, 7-9 febbraio 2011

spatial networks Ciclo di seminari di Marc Barthelemy sul tema "Spatial Networks". Dal 7 al 9 febbraio al Dipartimento di Fisica dell'Univesità di Cagliari (Cittadella Universitaria, Monserrato, Cagliari). Orario: 15:00-17:30. Sala: B. Lingua: inglese. Ingresso libero. I corsi sono organizzati dal Dipartimento di Fisica e da Linkalab. Per informazioni: Alessandro Chessa alessandro.chessa@dsf.unica.it
ABSTRACT
Complex systems are very often organized under the form of networks where nodes and edges are embedded in space. Transportation and mobility networks, Internet, mobile phone networks, power grids, social and contact networks, neural networks, are all examples where space is relevant and where topology alone does not contain all the information. Characterizing and understanding the structure and the evolution of spatial networks is thus crucial for many different fields ranging from urbanism to epidemiology. In this set of lectures I will expose the current state of our understanding of how the spatial constraints affect the structure and properties of these networks. I will first review the most recent empirical observations and then the most important models of spatial networks. If time allows, I will also discuss various processes which take place on these spatial networks, such as random walks, navigation, resilience, and disease spread.
BIO
Marc Barthelemy is a former student of the Ecole Normale Superieure of Paris. In 1992, he graduated at the University of Paris VI with a thesis in theoretical physics titled "Random walks in random media". After his thesis, Marc Barthelemy focused on disordered systems and their properties. In 1999, he visited Prof. Stanley at Boston University and started to work on the properties of complex networks. Since 1992, he has held a position at the CEA (Paris) where his interests moved towards applications of statistical physics to complex systems. In particular, he worked on complex networks, theoretical epidemiology, and other problems in urban systems.

25 gennaio 2011

Una scelta pesante

metro Cambiare il chilogrammo? Per il metro è già successo quando, nel 1983 (17ª Conférence générale des poids et mesures), la barra di platino iridio è stata abbandonata per passare alla distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un 1/299 792 458 di secondo.
Il campione di chilogrammo, realizzato nel 1875, è un cilindro retto a base circolare di 39 mm in altezza e diametro, composto da una lega di platino e iridio, conservato al Bureau International des Poids et Mesures (Pavillon de Breteuil a Sèvres, in Francia). Il campione risiede in un sotterraneo blindato per la cui apertura servono tre chiavi, custodite da tre membri dell'ufficio internazionale dei pesi e delle misure e per la cui apertura (che avviene mediamente 3 volte all'anno) serve l'autorizzazione del Comitato Internazionale dei Pesi e delle Misure. Le condizioni di temperatura, pressione e umidità sono costanti e si evita il contatto con la polvere tenendo il prototipo sotto tre campane di vetro.
Nonostante questi accorgimenti il platino iridio non è immune da un, pur lentissimo, invecchiamento: sono state accertate variazioni di circa 50 microgrammi.Si sta quindi cercando un sostituto. Negli ultimi anni sono state proposte varie soluzioni, come l'utilizzo della bilancia di Watt (un sistema elettromeccanico usato per la definizione dell'ampere) allo scopo di correlare il chilogrammo con la costante di Planck, e utilizzando le definizioni di volt e di ohm.
Michael Stock, uno scienziato del Bureau International des Poids et Mesures, sta lavorando in questa direzione. Se ne parla in questi giorni a Londra in occasione della conferenza The new SI: units of measurement based on fundamental constants organizzato dalla Royal Society (24-25 gennaio 2011).

24 gennaio 2011

CasaClima for Family (Bolzano-Bozen, 30 gennaio 2011)

CasaClima for Family Domenica 30 gennaio 2011 l'Agenzia CasaClima organizza la giornata "CasaClima for Family" in collaborazione con il KFS (Katholischer Familienverband Südtirol) dalle 9.30 alle 17.00 (nell'ambito della Fiera Klimahouse nel Centro Congressi dell'Hotel Sheraton). L'entrata alla fiera è gratuita per bambini e i loro genitori su consegna di un disegno dal tema "Così voglio vivere quando saró grande!". Il concorso di pittura del KFS si rivolge a bambini tra i 3 e 15 anni.

23 gennaio 2011

A Roma un hotel fatto di spazzatura

corona save the beach Situato tra Castel Sant'Angelo e Città del Vaticano, il Corona Save the Beach Hotel non è quello schifo che sembra a prima vista. Tutta quella spazzatura (raccolta nei mari del mondo) fa impressione, ma le stanze sono normali pulite e funzionali camere d'albergo. L'albergo è sorto grazie alle 12 tonnellate di rifiuti (inorganici) raccolti in molte spiagge europee durante Giornata Internazionale dell'Ambiente. L'architetto tedesco HA Schult è orgoglioso della sua creazione: il primo albergo di sola spazzatura al mondo.