Il razzismo prospera dove il QI è basso (Racism flourishes where the IQ is low)
Chi manifesta da piccolo un Quoziente intellettivo basso ha maggiori probabilità di coltivare pregiudizi da grande. Lo afferma uno studio, pubblicato dalla rivista Psychological Science , firmato da Gordon Hodson (Brock University, Ontario, Canada). La ricerca si è basata su test eseguiti in Gran Bretagna con oltre 15 mila persone, alle quali è stato misurato il Qi a diverse età. Alle stesse persone è stato poi chiesto un parere su frasi del tipo "Le mamme lavoratrici sono una rovina per le famiglie", "La scuola dovrebbe insegnare a obbedire all'autorità", "Io non lavorerei mai con persone di altre razze". I bambini con quoziente intellettivo basso hanno mostrato le maggiori tendenze a fornire risposte marcatamente razziste. I ricercatori britannici valutarono con i mezzi allora disponibili l'intelligenza di queste persone all'età di 10 o 11 anni, e fra 30 e 33. Nel primo studio, è stata misurata l'intelligenza verbale e non verbale pe