Il razzismo prospera dove il QI è basso (Racism flourishes where the IQ is low)
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi83quDoF3eHpIlWCh0Go_1-CoYBUVYhQiqhCOORyV-8A4B-us_Bec1-u0FHxNkq_Iv4GLW0LJ7o5lJHTppizyk6_8fPeBrTn2TyVk2s_55TEq_f99ScSU7bu4_CvtINOp3DVs6/s400/gordon.jpg)
Chi manifesta da piccolo un Quoziente intellettivo basso ha maggiori probabilità di coltivare pregiudizi da grande. Lo afferma uno studio, pubblicato dalla rivista Psychological Science , firmato da Gordon Hodson (Brock University, Ontario, Canada). La ricerca si è basata su test eseguiti in Gran Bretagna con oltre 15 mila persone, alle quali è stato misurato il Qi a diverse età. Alle stesse persone è stato poi chiesto un parere su frasi del tipo "Le mamme lavoratrici sono una rovina per le famiglie", "La scuola dovrebbe insegnare a obbedire all'autorità", "Io non lavorerei mai con persone di altre razze". I bambini con quoziente intellettivo basso hanno mostrato le maggiori tendenze a fornire risposte marcatamente razziste. I ricercatori britannici valutarono con i mezzi allora disponibili l'intelligenza di queste persone all'età di 10 o 11 anni, e fra 30 e 33. Nel primo studio, è stata misurata l'intelligenza verbale e non verbale pe