Oggi a Cagliari si è concluso il progetto
“La Scienza nel pianeta Libro” con una conferenza nel Centro Culturale Lazzaretto di Cagliari. L’iniziativa è stata organizza dall’associazione
“Le Strade di Macondo”, in collaborazione con la
Provincia di Cagliari e il
Centro di Ricerca e Sperimentazione sull’Educazione Matematica (CRSEM).
La prima azione del progetto è consistita in un’indagine volta a individuare l’offerta di materiale e di attività di tipo scientifico promosse dalle biblioteche nell’arco del triennio 2011-2013 e rivolte al pubblico di bambini da 0 e 13 anni. L’indagine è in fase di conclusione: Linguaggio Macchina racconterà nel dettaglio i contenuti e i risultati della sperimentazione. Il progetto “La scienza nel pianeta libro”, realizzato con un parziale contributo da
parte della Fondazione Banco di Sardegna, nasce per soddisfare seguenti obiettivi: avviare buone pratiche di divulgazione scientifica nelle biblioteche di pubblica lettura, conoscere lo stato della divulgazione scientifica per ragazzi nelle biblioteche, pubblicare i risultati in una rivista scientifica specializzata in educazione matematica.
Non sono in grado di sintetizzare tutti gli interventi di oggi al Lazzaretto e il successivo dibattito, ma prometto di ritornarci. Per ora mi limito a riportare un passaggio dell'intervento di
Claire Pillsbury dell'Exploratorium di San Francisco
(The public library: A great place for books and hands on science"): «Abbiamo deciso di fare dell'Exploratorium un luogo in cui vivere le emozioni della scienza e i libri hanno giocato un ruolo importante in questo processo. In particolare quando abbiamo fatto vivere ai bambini l'esperenza degli exhibit invogliandoli a cercare spiegazioni e approfondimenti nei libri».
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Claire Pillsbury a Cagliari. Foto: Andrea Mameli (27 Maggio 2014) |