28 giugno 2014

Pier Giuliano Nioi: quando la competenza procede di pari passo con la simpatia

Oggi Linguaggio Macchina ha intervistato Pier Giuliano Nioi "Human Being, faccio cose e vedo gente, pigio i tasti, mentor Coder Dojo, maker a tempo perso" (così si definisce su twitter).
Pier Giuliano, che Linguaggio Macchina conosce bene per la sua attività di mentor di Coder Dojo Cagliari, da alcuni mesi è impegnato nella produzione di un prototipo di robot in grado di reagire alle istruzioni assegnate da un bambino desideroso di imparare a programmare. 
L'incontro è avvenuto al salone Sinnova 2014 dove Pier Giuliano presentava la sua creatura realizzata all'interno del Fab Lab di Sardegna Ricerche: il robottino e la tastiera soffice costruita appositamente per comandarlo. Pier Giuliano è straordinario per la modalità spiritosa e coinvolgente di spiegare cose anche molto complesse.


Ecco come Pier Giuliano presenta la sua esperienza sul suo blog (Can't talk, computing)
«Succede anche in piccole grandi isole di perdere la timidezza e incominciare a parlare tra noi di cose e idee per un futuro nemmeno troppo lontano. Ci si contamina, si fa la ‘rete’. Poi se son rose… E si sente pure la risposta delle persone alle idee che presenti al salone dell’innovazione “sinnova14″ (per la fine del progetto personale per il bando “generazione faber”) che ti danno consigli e supporto con tanta pazienza e simpatia. Un grazie da me e dal robottino che avete provato e riprovato».

     
Pier Giuliano Nioi a Sinnova 2014 [Foto: Andrea Mameli, Linguaggio Macchina]
Pier Giuliano Nioi a Sinnova 2014 [Foto: Andrea Mameli, Linguaggio Macchina]


La tesi di laurea di Pier Giuliano Nioi: An Interactive Environment for the Didactical Manipulation of Programs.



Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 28 Giugno 2014

27 giugno 2014

Alla primavera dell'innovazione serve soprattutto la condivisione (blog Sinnova 27 Giugno 2014)

Esiste un celebre aforisma, attribuito al solito Albert Einstein, che in italiano viene tradotto più o meno così: “una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva una persona che non lo sa e la inventa”. Io credo che in queste parole si possa rintracciare una delle componenti della “primavera dell'innovazione” (la felice definizione la dobbiamo a Nicola Pirina) ovvero la capacità, consapevole o meno, di superare ostacoli e difficoltà senza stare troppo a pensarci. Una capacità che deve confrontarsi, come scrive lo stesso Pirina, con condizioni al contorno poco incoraggianti: “Le nostre azioni concrete, oggi, muovono dalle fragilità attuali del sistema, che rappresentano le uniche certezze da cui partire. la prima certezza è l'incertezza, l'instabilità”.
Ma la capacità di concretizzare le idee non è mai casuale: secondo Scott Belsky, inventore della piattaforma di condivisione di opere creative Behance e autore del libro Making Ideas Happen sono tre le caratteristiche fondamentali che possono portare al successo: la necessità di passare dalla visione all’azione, la capacità di coordinare il processo creativo e infine la condivisione delle idee, il cosiddetto knowledge sharing.
Oggi l'aforisma einsteiniano mi è tornato in mente mentre scorrevo l'elenco dei partecipanti a Sinnova 2014 e ho provato a ragionare sull'importanza di occasioni di questo genere per far avvicinare le imprese, specie quelle piccole e microscopiche, tra loro e con gli altri soggetti che partecipano alla primavera dell'innovazione”. Vedersi, magari dopo anni di amicizia social, scambiarsi pareri, scoprire cosa fanno gli altri, ha molto spesso effetti potentissimi in termini di fermentazione delle idee e di nascita di collaborazioni. Stiamo parlando di relazioni, di capacità di osservare e ascoltare, di voglia di condividere, ovvero le basi riconosciute di ogni organizzazione fertile e creativa.
È il superamento di un mito: quello del genio isolato che inventa nel chiuso della sua stanza o del suo garage.

23 giugno 2014

WAU: una piattaforma per prepararsi allì'esecuzione dei test di accesso alle università italiane


Hanno ideato una piattaforma di social e-learning per aiutare gli studenti nel difficile compito di affrontare le prove di ammissione all’Università. Il debutto di WAU avverrà il 30 Giugno attraverso l'esecuzione di un test gratuito. Gli sviluppatori della piattaforma sono due studenti di 24 anni, Alessandro Lai e Michael Pili: “Nel momento in cui proseguono le polemiche sulle Facoltà a numero chiuso - spiegano Alessandro Lai e Michael Pili - abbiamo pensato a uno strumento che favorisse il diritto allo studio. Non sempre i neodiplomati hanno gli strumenti per affrontare con efficacia un test costruito su presupposti differenti rispetto al corso di studio delle scuole superiori”.  
Lai e Pili spiegano che l'idea è nata dopo aver vissuto in prima persona "le difficoltà, le frustrazioni e i costi del test: quello di Medicina, ad esempio, ogni anno viene superato da uno studente su sette; spesso ce la fa chi si è potuto permettere corsi di preparazione che costano fino a diecimila euro".
All'utente finale WAU costerà un euro al giorno e giocherò il ruolo del personal trainer digitale: con "contenuti formativi originali predisposti da docenti universitari e laureati di tutta Italia, un metodo di studio basato sulla tecnica di apprendimento rapido MemoVia, strategie per affrontare i questionari, strumenti per autovalutarsi e gestire l’ansia".
Come funziona WAU? "Il percorso - spiegano Lai e Pili - è costruito su misura dell’utente: come prima cosa allo studente viene offerta la possibilità di autovalutarsi e di comprendere il proprio livello di preparazione in rapporto agli altri giovani iscritti alla piattaforma. A questo punto entra in azione il tutor digitale che propone il percorso formativo, con e-book inediti, video lezioni e suggerimenti sulle strategie, e indica un metodo di studio che prevede la possibilità di verificare continuamente i propri progressi attraverso migliaia di quiz originali e ministeriali. I primi risultati sono incoraggianti: la metà dei candidati che all’inizio dell’anno ha seguito un minicorso in presenza ha superato il test dello scorso aprile. La piattaforma WAU propone tre pacchetti di formazione a distanza: Basic, Plus e Pro, più alcuni servizi aggiuntivi. Chi entra la prima volta può registrarsi e accedere gratuitamente ai servizi Demo che consentono di stabilire il proprio livello di preparazione."