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Visualizzazione dei post da agosto 24, 2014

Cagliari abbraccia Luna Rossa: mille persone visitano la base

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Alla base operativa del progetto Luna Rossa Challenge si arriva con un bus navetta, nell'area riservata del porto di Cagliari. Il giro è completo: la guida illustra gli scafi AC45 , le vele, la palestra, la sala mensa (con un magnifico panorama della città), il catamarano AC72 che ha disputato la 34-sima Americas's Cup (San Francisco, 2013). Superato il trauma di non poter scattare foto (per un motivo valido e comprensibilissimo: non regalare vantaggi agli avversari) si vive un'esperienza interessante. E per chi ama la vela anche esaltante. Impressionano gli scafi e la vela in carbonio, frutto di una ricerca e di una sperimentazione continua. Qui il divieto di fotografare è ssoluto. Colpiscono le tute in neoprene (e il casco da slalom gigante) indispensabili per navigare a velocità notevoli (40 nodi) in mezzo all'acqua (la tuta fa da salvagente, da muta e da airbag). Le foto sono sotto. Si nota che queste persone, competenti e appassionate, aprono le porte dell

Francesco Mulas e il Kilimanjaro: «Rinunciare a volte richiede più coraggio»

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Franz nel deserto del Saddle (Kibo Hut) 4720 m slm Conosco Francesco Franz Mulas dal 1996: da allora sono andato a trovarlo diverse volte, in Trentino e dintorni. Ricordo in particolare una splendida settimana bianca, suo ospite, e una indimenticabile escursione a Bolzano (per l'inaugurazione del Museo Archeologico con Ötzi in primo piano). Ho sempre apprezzato molto la sua curiosità e la sua generosità. Ma anche la capacità di far diventare semplici anche le cose più complesse. Non mi ha stupito, quindi, leggere che ha organizzato una spedizione sul Kilimanjaro, raccontata passo dopo passo su un blog: Franz al Kilimanjaro . Ho chiesto a Francesco di spiegare ai lettori di Linguaggio Macchina com'è nata, come si è sviluppata e cosa resta di questa bella impresa. Com'è nato il progetto Franz al Kilimanjaro? «Il progetto è nato dal desiderio di spingermi più in alto rispetto alle cime che si possono raggiungere nelle Alpi. Sfiorare i 6000 metri, per di più in un

HANDImatica: un concorso per App utili a persone con disabilità. Scadenza: 19 settembre.

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La Fondazione ASPHI onlus ogni due anni organizza a Bologna HANDImatica , una mostra-convegno dedicata a ICT e disabilità. Quest'anno si svolgerà dal 27 al 29 Novembre. HANDImatica è anche un’importante occasione di sensibilizzazione al tema dell’inclusione delle persone con disabilità e di una società pienamente accessibile a tutti. Da qualche anno, l’attenzione si è estesa anche a smartphone e table e in questa edizione HANDImatica intende offrire un’occasione di conoscenza delle app per dispositivi mobili utili alle persone con disabilità. Una commissione selezionerà le proposte ricevute e contatterà gli autori delle app per concordare le modalità di presentazione. Le proposte dovranno essere presentate attraverso la Scheda di partecipazione alla Call For Apps (titolo, autore, abstract di 4000 bat tute eventuale video). Le proposte dovranno essere inviate entro il 19 settembre 2014 a: handimatica@asphi.it

Le proprietà dello Zafferano in uno studio coordinato dall'ENEA

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Un studio pubblicato il 5 Agosto su PNAS (Novel carotenoid cleavage dioxygenase catalyzes the first dedicated step in saffron crocin biosynthesis) aiuta a comprendere le proprietà di uno degli ingredienti più costosi del nostro cibo: lo zafferano. Com'è noto gli stigmi del fiore devono il loro colore rosso alla crocetina e alla crocina, molecole naturali che derivano da una molecola di carotenoide (responsabile anche del sapore e nell’aroma dello zafferano) attraverso una reazione di "taglio". Mancava una conoscenza approfondita della genetica di questa reazione: lo studio ha portato alla scoperta del gene responsabile del "taglio", denominato CCD2 (Carotenoid Cleavage Dioxygenase 2). Le ricerche - condotte da un gruppo internazionale guidato da Giovanni Giuliano dell’ENEA e comprendente ricercatori dell’Università King Abdullah per la Scienza e la Tecnologia (Arabia Saudita), dell’Università di Friburgo (Germania) e dell’Università della Castilla-La Mancha

La bella (natura) e la bestia (spazzatura) tra le dune di sabbia

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La bellezza della natura, insidiata dalla bruttezza lasciata in giro dagli umani. Fino a prova contraria anche gli Homo Sapiens fanno parte della natura ma i sottoprodotti delle loro attività ricreative possono durare anni a volte anche secoli, prima di essere distrutti dalla natura stessa... Spazzatura, rifiuti, aliga, chiamatela come volete, ma non abbandonate gli oggetti che si degradano più lentamente di un giorno o due. E se non ci sono cestini dei rifiuti nelle vicinanze non è una scusa: è come se lasciassi la spazzatura in soggiorno dato che la pattumiera (o meglio le pattumiere differenziate) sono in cucina... Porto Giunco, Villasimius, 24 Agosto 2014