28 novembre 2014

Al museo Pigorini di Roma le statue di Mont'e Prama, in 3D, grazie al CRS4

Le Statue di Mont'e Prama saranno frubili in 3D nel Salone delle Scienze del Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma, grazie alle tecnologie sviluppate dal centro di ricerca CRS4 in occasione della mostra "L'isola delle torri. Giovanni Lilliu e la Sardegna nuragica" (29 novembre 2014 - 21 marzo 2015).

Ricostruzione virtuale del complesso di Mont'e Prama (37 statue, risoluz.: 16 punti/mm2)
L'esplorazione virtuale interattiva del complesso statuario è resa possibile grazie alle tecnologie sviluppate dal gruppo di Visual Computing (ViC) del CRS4 in collaborazione con le Soprintendenze per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, Sassari e Nuoro.
Il complesso scultoreo di Mont'e Prama virtualmente a Roma grazie al CRS4
digital monte prama

25 novembre 2014

Un database di foto spaziali: The Gateway to Astronaut Photography of Earth

Stai cercando una foto scattata dallo spazio? Ecco il sito che fa per te: The Gateway to Astronaut Photography of Earth (NASA Crew Earth Observations) Io ho cercato Cagliari e ho trovato 85 risultati.
Esito della ricerca Cagliari: 85 risultati
CAGLIARI, C. CARBONARA, C. OF PULA, C.SPARTIVENTO, MTS., FOR., AGR., G
PORT, CAGLIARI, FARO, CAPOTERRA, SARROCH


[This service is provided by the International Space Station program and the JSC Astromaterials Research & Exploration Science Directorate]

24 novembre 2014

Che rumore fa un espresso a gravità zero? ISSpresso: coffee in space

Ma la macchinetta per il caffé portata da Samantha sulla Stazione Spaziale Internazionale farà lo stesso rumore di quelle terrestri?
Vorrei saperlo davvero, a parte gli scherzi. 




23 novembre 2014

Missione Futura. Ecco la prima immagine dopo il decollo

Dopo un conto alla rovescia durato 10800 secondi la spinta dei quattro propulsori sta portando la Soyuz a orbitare intorno al nostro pianeta alla velocità di 25 000 km/h e alla quota di 210 km. Ecco la prima immagine dopo il decollo ripresa da una delle due telecamere di bordo grazie al collegamento fornito dal sito asitv
:

Vogliamo essere i medici senza frontiere del digitale. In bocca al lupo, campioni digitali!

Si sono messi in testa un ruolo non da poco, simile a quello della luce per le foglie. Una luce digitale che aiuterà gli amministratori pubblici a districarsi nella giungla digitale, a dar voce ai cittadini quando mancano la banda larga e il wifi, a sostenere i progetti di alfabetizzazione digitale che germogliano ovunque.
Sono i primi 100 Digital Champion, presentati il 20 Novembre a Roma nel Tempio di Adriano della Camera di Commercio, tra cui gli 8 espressi dalla Sardegna: Francesca Casula (Digital Champion di Oristano), Luigi Cocco (Digital Champion dell’Ogliastra), Carlo Mancosu (Digital Champion del Medio Campidano), Lucio Murru (Digital Champion di Olbia), Serena Orizi (Digital Champion di Sassari), Fabrizio Palazzari (Digital Champion di Carbonia Iglesias), Nicola Pirina (Digital Champion di Cagliari), Federica Serra (Digital Champion di Nuoro).
Il Digital Champion è una carica istituita dall’Unione Europea nel 2012 con il ruolo di "ambasciatore dell’innovazione", non retribuito e senza una squadra (e senza fondi) di supporto.
Fatti i primi cento ora si pensa in grande: un Digital Champion in ogni Comune. Ottomila persone per raccontare le opportunità di Internet e della rivoluzione digitale. Chi se la sente si candidi!
Un momento, ma non c'è l'agenda digitale? «L’Agenda Digitale non esiste, esiste l’agenda del Paese, Internet è una grande opportunità per cambiare il paese e noi Digital Champion vogliamo essere i medici senza frontiere del digitale» è la chiara risposta di Riccardo Luna (Paolo Anastasio, Key4Biz, 20/11/2014). E in effetti le agende sono fatte per segnare appunti e appuntamenti: svolgono un ruolo importante ma senza le persone sono del tutto inutili.
Cosa serve per fare tutto questo? Due cose, secondo me: cultura digitale e pratiche tangibili. In modo che l'entusiasmo si possa realmente trasformare in fatti concreti. Per tutti e non per pochi. Altrimenti siamo punto e a capo.
Digitare meno, digitale per tutti.
E un sincero in bocca al lupo ai campioni digitali!

Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 23 Novembre 2014