09 settembre 2015

Direction Home. Viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti. Cagliari, 16 Settembre 2015

SLOW POP! La Storia con i Sognatori è un progetto di promozione della conoscenza storica attraverso la musica, le parole e i disegni, ideato dalla compagnia Le Voci del Tempo (lo scrittore Marco Peroni, i musicisti Mario Congiu e Mauro Gurlino, il disegnatore Riccardo Cecchetti).


Mercoledì 16 Settembre 2015, nella sede della Società Sant’Anna (Via Cammino Nuovo 9/A, Cagliari), l’Associazione Pubblico-08 propone, in collaborazione con la Società di Sant’Anna Onlus e l’Associazione Malik, lo spettacolo Direction Home - Viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti di e con Marco Peroni, Mario Congiu, Mauro Gurlino, illustrazioni Riccardo Cecchetti
Adriano Olivetti è l'industriale grazie al quale nel 1965 fu ideata la P101 (Perottina), ovvero il precursore del personal computer; grazie al quale il design diviene un argomento che riguarda la vita e l'uomo, e non solamente l'industria; grazie al quale il modello di lavoro in fabbrica si umanizza, nella continua ricerca di equilibro tra l'equità sociale e il profitto; grazie al quale il concetto di felicità collettiva si associa al concetto di efficienza; grazie al quale la fabbrica diventa luogo produzione di bene, oltre che di beni; grazie al quale nasce l'idea di una comunità nuova e alternativa al capitalismo e al socialismo.

Andrea Mameli, Blog Linguaggio Macchina, 9 Settembre 2015

"Abbiamo voluto che anche la natura accompagnasse la vita della fabbrica. La natura rischiava di essere ripudiata da un edificio troppo grande, nel quale le chiuse muraglie, l’aria condizionata, la luce artificiale, avrebbero tentato di trasformare giorno per giorno l’uomo in un essere diverso da quello che vi era entrato, pur pieno di speranza."
(Adriano Olivetti, 1955)



“Direction Home” ha ispirato la realizzazione del fumetto di Marco Peroni e Riccardo Cecchetti “Adriano Olivetti, un secolo troppo presto”  (Edizioni BeccoGiallo, terza ristampa) premiato con la “Miglior Sceneggiatura” al Festival Internazionale del Fumetto di Napoli – Comicon 2012.

06 settembre 2015

Vera Bugatti e l'anamorfismo di strada

Ogni tanto ho bisogno di riguardare Gli ambasciatori: la tela di Hans Holbein (1533) nella quale il teschio si vede solo osservando la tela di lato. Mi serve a ricordarmi quanto il nostro sguardo può essere imbrogliato. E mi impongo di osservare sempre con attenzione.
Quel disegno anamorfico mi è ritornato in mente questa mattina di fronte all'opera di Vera Bugatti invitata a Cagliari da Urban Center. Del resto son un'opera di Vera Bugatti è citata nella pagina di Wikipedia dedicata alla parola Anamorphosis. Ho cercato di rendere visibile l'effetto con alcuni scatti e un brevissimo video. Spero di esserci riuscito: l'anamorfismo di strada emoziona e comunica con immediatezza quando è visto dal vivo, in foto non sempre si riesce a restituire la potenza del tocco artistico.
I miei complimenti all'artista e a chi l'ha invitata a Cagliari.

Andrea Mameli, 6 Settembre 2015
 



Per approfondire:
Disegno anamorfico. La tecnica per realizzare immagini tridimensionali (Roba da grafici, 2014)
L'anamorfosi tra arte, percezione visiva e "prospettive bizzarre" (ENEA, 2013)