20 novembre 2015

Ritorna Vita da Elfi: Monti Mannu, 27-30 Dicembre 2015

Vita da Elfi è un campo per bambini da 7 anni in su, pensato per dare l’opportunità ai partecipanti di vivere un’avventura a stretto contatto con la natura: 4 giorni e 3 notti. Obiettivi del progetto: sensibilizzazione ambientale, lo sviluppo di comportamenti ecocompatibili, conoscenza della Sardegna.
Un percorso educativo, nel fare: durante il campo si farà attenzione alla riduzione degli sprechi nelle azioni di vita quotidiana, come il risparmio nell’uso dell’acqua, utilizzo di stoviglie e detersivi eco-compatibili, raccolta differenziata dei rifiuti.
Ecco come gli organizzatori descrivono le attività di Vita da Elfi: "L’entusiasmo per la Vita nel Bosco, l’Amore per l’Arte e tanta curiosità, ci portano ad esplorare luoghi sempre diversi della nostra splendida Sardegna, ricca di biodiversità da osservare, alberi pronti ad accogliere il nostro Circo itinerante.
Vita da Elfi intende contribuire allo sviluppo della consapevolezza e sensibilizzazione dell'essere umano rispetto a Sé e all’ambiente naturale, portando l’attenzione sull’importanza e l’influenza positiva che la Natura riveste a livello psicofisico nella nostra vita. Il progetto intende comunicare attraverso il valore psicopedagogico e sociale del Gioco-Arte e il contatto con la Natura, la possibilità di sperimentarsi, conoscersi e ritrovarsi, ricercando in tal senso piacere estetico, benessere e equilibrio psicofisico, momenti di aggregazione e scambio, elaborando nuove possibilità espressive e creative. L'intenzione è quella di far vivere la Natura ai partecipanti, sperimentandola con i propri sensi. Ogni attività offre la possibilità ai partecipanti di giocare in Natura e con la Natura, nel pieno rispetto di essa. Sono tre le principali azioni che verranno promosse: “Esplorare, Sperimentare, Comunicare”, il tutto attraverso differenti proposte ludico artistiche. Il nostro metodo prevede momenti di discussioni in gruppo, giochi di ruolo, attività di debriefing e circle time che saranno distribuiti nell’arco della giornata. Caratteristica fondamentale della nostra metodologia è la qualità che cerchiamo di ottenere coinvolgendo operatori specializzati in un rapporto di un operatore ogni 5/7 bambini (in età scolare)."

Per informazioni: Associazione Culturale No Profit "Punti di Vista" Via Corridoni 164, Cagliari. Contatti: info@associazionepuntidivista.it
3381935360 - 3334509951 - 3206166061

17 novembre 2015

Perché Paola Antonelli ha portato Pac-Man e Minecraft al MoMA

Paola Antonelli (Sassari, 10 Gennaio 1963) dal 1994 lavora al MOMA (Museum of Modern Art di New York), dove ora è Senior Curator della sezione Architettura e Design e Direttore della Ricerca e Sviluppo del: «io davvero credo che il design sia la più alta forma di espressione creativa».
Nel 2012 Paola Antonelli ha portato al MOMA 14 videogiochi, come esempio di interaction design: Pac-Man (1980), Tetris (1984), Another World (1991), Myst (1993), SimCity 2000 (1994), vib-ribbon (1999), The Sims (2000), Katamari Damacy (2004), EVE Online (2003), Dwarf Fortress (2006), Portal (2007), flOw (2006), Passage (2008) and Canabalt (2009). Nel 2013 ne ha fatto aggiungere altri sette: Magnavox Odyssey (1972), Pong (1972), Space Invaders (1978), Asteroids (1979), Tempest (1981), Yar’s Revenge (1982), Minecraft (2011).
(Jemal Countess/Getty Images/AFP)
Al MOMA i giochi non sono stati selezionati in base alla loro qualità visiva ma all'eleganza del codice e alla progettazione del comportamento del giocatore. Nella scelta dei giochi si è tenuto conto della rilevanza culturale e gli approcci innovativi dal punto di vista della tecnologia. I curatori del MOMA hanno consultato esperti di conservazione digitale per capire come visualizzare e conservare questi artefatti digitali interattivi. L'operazione ha suscitato alcune reazioni veementi (ad esempio da parte del New York Times, che ha criticato la presenza dei videogiochi al MoMa). Ma la risposta di Paola Antonelli (TED Salon New York 2013): «E chi ha mai parlato di arte? I videogiochi sono interactive design».
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 17 Novembre 2015 
 




Paola Antonelli: vi spiego perché ho portato Pac-Man al MoMA di New York (Gamemag.it 25 Luglio 2014) 

Paola Antonelli: perché ho portato Pac-Man al MOMA di New York (Games Princess.it 28 Giugno 2013)