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Visualizzazione dei post da settembre 17, 2017

Antonio Taramelli, poeta e Indiana Jones, rivive nel discorso scritto (e mai letto in pubblico) nel 1917

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[Foto: Annalisa Marini] Oggi ho avuto l'onore di prestare la mia voce alle parole scritte un secolo fa da Antonio Taramelli (1868-1939). L'occasione è stata un incontro, organizzato dal Comune di Serri e d alla Direzione scientifica dell'Area archeologica di Santa Vittoria , in cui sono stati illustrati i progressi nell'accessibilità del sito archeologico e si è ricordata la figura del grande archeologo lombardo a un secolo dal discorso che avrebbe dovuto tenere per l'inaugurazione del Regio Museo Archeologico di Cagliari, nel 1917 . Un discorso che non fu mai pronunciato, perché , come ha spiegato Ennery Taramelli , pronipote dell'archeologo e accademico dei Lincei, rimase nel cassetto a causa della Prima Guerra Mondiale: gli Unterseeboot , i sommergibili tedeschi, rendevano altamente insicura la navigazione nel Mediterraneo. Di quel discorso, che ho immeritatamente letto di fronte a una sala gremita, a poche decine di metri da quel tempio a pozzo

Cosa ho imparato leggendo il Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista di Ninni Bruschetta

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Ci saremmo potuti incontrare sul set della fiction L'isola di Pietro , dove lui interpretava il padre di Caterina e io il patrigno di Diana, ma non accadde mai, nonostante le due ragazze avessero non pochi punti di contatto nella storia. Lui è Ninni Bruschetta , uno che tra cinema e serie tv ha lavorato in quasi 100 set. Io, che di set non ne conto neanche 10 , da uno come lui ho solo da imparare. Così, quando su Twitter ho visto la copertina del suo Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista ho deciso di leggerlo. Certo, l'aver scritto un "Manuale di sopravvivenza energetica" mi porta a interessarmi a tutti i manuali di sopravvivenza che incontro. Ma non è solo questo: essere (o meglio diventare) un "attore non protagonista" mi sembra un obiettivo importante e come tale richiede non solo preparazione ma anche consapevolezza. E la consapevolezza cresce quando c'è qualcuno che ti racconta la sua esperienza e la sua visione in tema. In effe

"Last Christmas", il film di Christiano Pahler presentato in anteprima a Cagliari

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Quando seppellire tua madre è un diritto negato, quando uno dei protagonisti ha parole gentili soltanto nei confronti di un cane, quando  "L'amore è morto" diventa "L'amore è mirto", allora significa che sei dentro un film che ti racconta qualcosa di serio, ma facendo ridere. Come in Last Christmas , l'opera prima di Christiano Pahler presentata in anteprima a Cagliari il 20 Settembre 2017.   Sarà nelle sale dal 28 Settembre In questo film riecheggia il grido di Kurtz «L'orrore! L'orrore!» che sembra rivoltarsi contro le rigidità istituzionali, contro l'incomunicabilità nei rapporti tra fratelli e con i concittadini del paese. Non passa inosservata la fotografia, accurata e, la scelta del bianco e nero (tranne per alcune rare scene) e le scelte musicali (sempre in tema e mai fuori ritmo). Ma il film di Pahler, girato quasi interamente a Serramanna (più una luminosa scena a Cagliari ) è anche sano divertimento: l'acida l'al

Chiara e il filo di luce. L'ultima maestra di bisso a Cagliari il 22 settembre 2017

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Chiara Vigo , l’ultima maestra di bisso marino, sarà a Cagliari il 22 settembre, per raccontare la sua tecnica di preparazione della "seta del mare", a partire dalla Pinna Nobilis , riconosciuta dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. L'occasione è l'inaugurazione della mostra “Chiara e il filo di luce. La trasmissione orale dell’arte del tessere il bisso” (alle 18:00 , nello Spazio San Pancrazio , Cittadella dei Musei, piazza Arsenale 1, Cagliari) che rientra nel calendario delle manifestazioni previste per Musei di Storie. All'incontro parteciperanno: Giovanna Damiani ( direttore del Polo Museale della Sardegna), Pierantonio Addis (ricercatore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente dell'Università di Cagliari), Claudio D’Alessandro (ricercatore del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell'Università di Cagliari). Coordina: Marcella Serreli (direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari).