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Visualizzazione dei post da marzo 1, 2020

Una Sardegna che non ti aspetti, tra archetipi e filo spinato, nel film di Mario Piredda L'Agnello (2020)

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Una Sardegna che non ti aspetti, quella che Mario Piredda riesce a mostrare con L'Agnello . Una regia che punta agli archetipi (la malattia, i legami familiari, la ricerca della felicità nonostante tutto, per dirne solo tre) e lascia perdere gli stereotipi (il mare e le pecore ci sono, ma solo di sfondo). Un film duro, ma mai spigoloso, nel quale la voglia di vivere è in continua competizione con le difficoltà che si incontrano nella vita: le malattie e il filo spinato (e relative connessioni) rappresentano la parte negativa. Un lavoro difficile che secondo me è riuscito bene. Anche grazie alle capacità degli attori (e qui c'è anche la bravura della responsabile del casting,  Stella La Boccetta , perché non bisogna mai dimenticare che la selezione del cast è fondamentale) si misurano proprio nel tenersi fuori dalla Sardegna stereotipata. E nel rendere centrali le relazioni tra le persone. In questo le prestazioni di Nora Stassi , di Luciano Curreli e di Michele Atzori s