La placca sui denti di antiche mummie aiuta la ricerca sui microrganismi presenti nel nostro corpo (uno studio Eurac Research e Università di Trento)
Ricercatori del centro di ricerca Eurac Research di Bolzano e dell’ Università di Trento ha esaminato la placca dentale di una ventina di resti scheletrici umani rinvenuti in Trentino Alto Adige e risalenti a un periodo compreso tra il Neolitico e l’Alto Medioevo. Lo studio ha condotto alla scoperta di alcune specie sconosciute di Methanobrevibacter , un microrganismo presente normalmente nel corpo umano. Grazie a un nuovo metodo di indagine si è potuto dimostrare, considerando un arco temporale di 50.000 anni, che negli ultimi secoli la diversità di questo organismo nel nostro microbiota è diminuita bruscamente. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Microbiome . I reperti esaminati provengono da cimiteri delle province di Trento e di Bolzano e hanno un’età compresa tra i 5.500 e i 1.000 anni . La maggior parte degli individui analizzati presentavano malattie del cavo orale, in particolare la parodontite, cioè un'infiammazione dei tessuti che fis