Due fossili scoperti in Africa forniscono nuove informazioni sull'evoluzione dei primati.

Comparison of Nsungwe Formation primates with representative stem and crown catarrhines. Un gruppo internazionale di paleontologi ha scoperto i fossili più antichi dei primati.Analisi geologiche sul luogo del ritrovamento indicano un'età di 25 milioni di anni, molto più dei fossili studiati finora. Entrambi i reperti sono stati ritrovati nel 2011 a Nsungwe, in Tanzania. Si tratta di un molare di quella che risulta essere la più antica specie di scimmie del Vecchio Mondo battezzata Rukwapithecus fleaglei in onore di John Fleagle e di una mandibola di una nuova specie che è stata denominata Nsungwepithecus gunnelli (in onore del paleontologo Gregg Gunnell ). Lo studio pubblicato su Nature : Palaeontological evidence for an Oligocene divergence between Old World monkeys and apes . Nature (2013) doi:10.1038/nature12161 Published online: 15 May 2013 Abstract Apes and Old World monkeys are prominent components of modern African and Asian ecosystems, yet the earliest pha...