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Una piattaforma sonora pre-ispanica: tributo al dio del fulmine e del tuono? sala da ballo? teatro sensoriale?

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Veniva usata come un enorme strumento musicale allo scopo di venerare il dio del fulmine e del tuono? Era usata per potenziare la danza? Era uno spazio dedicato al teatro sensoriale?  La scoperta archeologica, avvenuta nel sito di Viejo Sangayaico, a 200 km a sud-est di Lima, è presentata in un articolo intitolato  Pounding the ground for the thunder god: Sounding platforms in the Prehispanic Andes (CE 1000–1532) a firma di Kevin Lane (Instituto de las Culturas, Universidad de Buenos Aires, Argentina).  Questa pista da ballo preispanica risale al Tardo Periodo Intermedio (1000-1400 CE). Il suo utilizzo si è esteso al periodo imperiale Inca (1400-1532 CE) e forse anche alle prime colonie spagnole (1532-1615 CE). Per generare un suono simile a quello di un tamburo, quindi riconducibile al boato del tuono, quando veniva calpestata, questa superficie (larga circa 10 metri) è stata realizzata con quattro strati di escrementi di camelidi intervallati da quattro strati di argi...

Il fulmine illumina la notte triste

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Fulmine a Cagliari, 19 Novembre 2013 (A. Mameli) Il fulmine illumina la notte triste. Gocce grandi come noci martellano i vetri. I tuoni fanno a gara con le sirene. Altrove c'è chi dorme, a sorpresa, fuori casa. C'è chi apre porte e offre letti. C'è chi indossa gli stivali di gomma a notte fonda. E c'è chi pensa queste cose. E poi le scrive. Andrea Mameli Linguaggio Macchina 19/11/2013