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Visualizzazione dei post con l'etichetta sprechi

Ambiente ed energia: tutte le contraddizioni dell'era del petrolio.

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«L'energia? Costa troppo poco!» Sceglie di spiazzare il pubblico, Mario Tozzi, venerdì sera, aprendo il convegno “Il futuro dell’energia”, organizzato da Sardegna Ricerche a Cagliari. Ma lo smarrimento dura poco: «Provate a tradurre i vostri consumi in forza muscolare umana. Nelle vosre case servirebbero 30 persone, negli Usa anche 100. Costerebbe molto di più di quanto paghiamo elettricità e gas ogni bimestre. Tutto sommato la paghiamo meno di quanto dovremmo, l'energia, specie nella sua forma più pregiata: quella elettrica». Mario Tozzi ha dialogato per quasi due ore con il giornalista scientifico Mauro Scanu, esaminando senza peli sulla lingua le contraddizioni dell'era del petrolio: «Nel prezzo di un litro di benzina mancano del tutto i costi per ripulire l'ambiente e per curare le malattie provocate dai gas di scarico: i combustibili fossili non si fanno carico dei costi sociali. Il problema è che, eccettuata la guerra, non esiste forma di guadagno più redditi...

Vietato sprecare cibo! Si prega di servirsi più volte anziché porzionare troppo nel piatto e non finirlo.

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Il punto tricritico quantistico e la conduzione elettrica senza sprechi. Uno studio pubblicato su Nature Communications.

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Annullare le dispersioni nel trasporto di corrente elettrica sarebbe un autentico Eldorado per l'economia delle risorse energetiche. Questa sfida è quella delle ricerche sui materiali superconduttori a temperatura ambiente, utili per i treni a levitazione magnetica e per la risonanza magnetica, ma anche per i supercomputer del prossimo futuro. Massimo Capone e Gianluca Giovannetti, fisici del gruppo di ricerca Sissa-Democritos, spiegano in un articolo appena pubblicato su Nature Communications che una transizione di fase estremamente anomala è alla base delle proprietà dei superconduttori basati sul ferro (LaFeAsO): «Si tratta di un materiale complesso, costituito da atomi di Lantanio (La), Ferro (Fe), Arsenico (As) e Ossigeno (O)». In particolare lo studio delle proprietà magnetiche di questa famiglia di superconduttori ha rivelato che la capacità di condurre elettricità senza incontrare resistenza (o senza produrre calore) è connessa alla presenza di un punto tricritico quanti...

Battery-free Party. Perugia 14 aprile 2011. Special Guest: Andrea Mameli and the Manuale di sopravvivenza energetica.

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In occasione della Settimana Europea dell'Energia Sostenibile il NiPS Lab (Noise
 in 
Physical 
System 
Laboratory, Università di Perugia) organizza il primo BATTERY-FREE PARTY. Tutti sono invitati a partecipare con un oggetto elettronico che può funzionare anche senza l'uso di batterie. Verrà trasformato in uno strumento per riflettere sui consumi intelligenti di energia. Il "Micro Energy Day" si terrà all’Auditorium Santa Cecilia di Perugia  giovedì 14  aprile 2011   a partire dalle  18.30 . Una
 radio
 o
 un
 computer
 a
 manovella?
 
 Una
 torcia
 che
 fa
 luce
 quando
 si
 agita?
 Vale
 tutto,
 i
 fan
 delle
 energie
 sostenibili
 sono
 chiamati 
a
 raccolta per
 mostrare 
in
 quanti
 modi
 si 
può
 risparmiare 
energia 
e ottenere 
buoni
 risultati.
 Musica,
 libri,
 dimostrazioni
 scientifiche
 dedicate
 alle
 energie
 rinnovabili
 e
 buon
 cibo,
 animeranno
 la
 serata
 nella
 quale
 il
 NiPS
 propone
 di
 scoprire
 i
 molti
 modi
 per
 soddisfare
 i
...

Ambiente: ultimatum alla Terra (L'Unione Sarda, 15 febbraio 2009)

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Compie appena 4 anni ma è già vecchio dato che vivrà solo fino al 2012. È il protocollo di Kyoto: l'accordo stipulato nel dicembre 1997, ma entrato in vigore nel 2005, che impegna a ridurre le emissioni di biossido di carbonio e altri cinque gas serra (metano, ossido di diazoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi, esafluoruro di zolfo) del 5,2% entro il 2012 rispetto ai valori del 1990. Per anni l'assenza di Russia e Stati Uniti ha rinviato l'entrata in vigore degli accordi, che in base al trattato sarebbe scattata dopo che almeno 55 Paesi avessero ratificato l'adesione al protocollo, a partire dai 194 sottoscrittori originari. Nel 2002 il protocollo era stato ratificato da 55 Paesi ma nel complesso non si raggiungeva il 55% delle emissioni planetarie di gas serra come previsto dagli accordi: questo limite si è raggiunto solo nel 2004 con la ratifica della Russia.  Ma come si è arrivati a Kyoto? Nel 1972, anno della prima Conferenza internazionale sull'ambiente, i...

Una chiacchierata con Fulco Pratesi (mensile Pinkaro, numero 1, anno 1, settembre 2006)

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  Una chiacchierata con Fulco Pratesi  Pinkaro, numero 1, anno 1, settembre 2006