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Visualizzazione dei post da ottobre 7, 2007

Ho perso un amico.

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Ho conosciuto Antonio Gaddari poco più di un anno fa. Mi avevano impressionato la sua voglia di vivere, la sua forza di volontà, la sua ironia e la sua simpatia. Per due volte non siamo riusciti a incontrarci (a Macomer, nell'ottobre scorso, e a Orgosolo, in luglio) e ora mi pento di non aver provato una terza volta. Perché oggi i quotidiani sardi (uno in prima pagina) gli dedicano abbondante spazio. Per raccontare la sua scomparsa. Antonio era amato da molti. Forse moltissimi. Era generoso, disponibile e gentile. Ma era anche ambizioso e caparbio, quella sana ambizione che ci aiuta a vivere meglio e quella onesta caparbietà che ci consente di superare piccoli e grandi ostacoli. Antonio non usava la tastiera per scrivere al computer. Non poteva farlo perché non muoveva le mani. Neanche le braccia. E neppure le gambe. Antonio usava un software (Dragon Naturally Speaking) per controllare il computer e scrivere semplicemente parlando in un microfono. Se non me lo avesse spiegato lui

Charlie Brown ha imparato a mandare i messaggini (L'Unione Sarda, 10 ottobre 2007)

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Charlie Brown ha imparato a mandare i messaggini  (L'Unione Sarda, 10 ottobre 2007, Cultura, pagina 18)

Sette bambini sulle orme di Darwin (L'Unione Sarda, 6 ottobre 2007)

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Spedizione alle Galàpagos per spiegare l'evoluzione. L'Unione Sarda, 6 ottobre 2007, pagina 37 Sette bambini alle Galápagos, sulle orme di Darwin. Non è un film: è successo davvero tra il 28 dicembre 2006 e il 9 gennaio 2007. L’idea di far spiegare l’evoluzione dai ragazzi ai loro coetanei è di due esperte di divulgazione scientifica: Paola Catapano (CERN di Ginevra) e Simona Cerrato (SISSA di Trieste). A due anni dal bicentenario della nascita del naturalista inglese questa comitiva ha ripercorso la tappa più importante del viaggio compiuto da Darwin tra il 1831 e il 1836. Qui ebbe origine la teoria dell’evoluzione, secondo la quale gli esseri viventi si riproducono in numero superiore alle reali possibilità di sopravvivenza dando vita a individui con caratteristiche diverse: tra essi sopravvivono solo quelli più adatti all’ambiente, che a loro volta trasmettono queste variazioni casuali ai discendenti. Lo raccontano i documentari prodotti da Rai Educational e Evoluti per Ca

Nessie disegnata da Simone Frasca (Criptoanimali, Tuttestorie 2007)

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Cagliari, 6 ottobre 2007. Festival Tuttestorie. Incontro con Simona Cerrato e Alberto Melis: "Mondi salvati dai bambini: dai Criptoanimali a Minidarwin". Simone Frasca disegna Nessie in base alle indicazioni di Alberto Melis (Il segreto di Loch Ness. Criptoanimali. Vol. 2, Piemme, 2007). Criptoanimali (Alberto Melis)