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Visualizzazione dei post da novembre 18, 2007

Eymerich e il New Weird. Binomio perfetto.

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Ho letto La luce di Orione. Il ritorno dell'inquisitore Eymerich (Mondadori, 2007, 334 pagine, euro 15,50). Stavolta Valerio Evangelisti (uno dei maggiori interpreti della moderna fantascienza, corrente New Weird precisano i più esperti) si è superato: cita Dante, sbeffeggia Petrarca, mostra un tormentato Iraq ancora in guerra tra un secolo, con giganti e zombi, mosaici e poliploidi. Ovunque ferocia e odio con religioni e superstizioni usate come grimaldelli in una perenne e irresistibile ricerca del potere. La componente science della storia contiene un sistema di raccolta dei segnali elettrici del cervello umano ( BioMuse ideato nel 1992) e il concetto di non località quantica o entanglement (La mente estesa, del biologo Rupert Sheldrake , edizione italiana: Urra, 2006). La storia di Nicolas Eymerich , alle prese con nuovi misteri e inquietanti manifestazioni del male, si svolge nel 1366, prima a Padova, poi a Venezia, quindi sulle navi dei crociati (agli ordini di Amedeo d

Il caso Parlanti su "Il Sardegna".

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Linguaggio Macchina nel libro di Stefano Sanna

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Il Blog Linguaggio Macchina è citato a pagina 138 (visualizzazione del feed reale su Nokia 6120 classic) e a pagina 149 (occupazione di memoria) nel recentissimo libro di Stefano Sanna Java Micro Edition. Sviluppare applicazioni network-oriented per telefoni cellulari e PDA (Hoepli, 2007, 274 pagine, 24,00 euro).

Le scimmie verdi, come entrare nei panni dell'altro (L'Unione Sarda, 21 novembre 2007)

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TEATRO - Sul palco contro il razzismo L'Unione Sarda, pagina 17 (21 novembre 2007) Un soldato difende la propria trincea. La guerra di posizione lo sta logorando, a 50 mila anni luce da casa, quando scorge un nemico che si avvicina. Lo uccide e poi ne osserva il cadavere. Con disgusto ne descrive le sembianze. Solo ora comprendiamo che il protagonista è quello che noi chiamiamo alieno, con tanto di squame, mentre il suo nemico è un terrestre. È la trama di Sentry (Sentinella), il celebre racconto di fantascienza, con il quale Fredric Brown nel 1954 spezza la retorica dell’orribile nemico e ci propone l’idea che, a volte, i nemici siamo noi. Su questa falsariga Daniele Barbieri e Hamid Barole Abdu hanno ideato Le scimmie verdi: uno spettacolo che prova a svelare come si sente uno straniero nei panni di un italiano e un nativo nei panni di un migrante. Nella realtà l’italiano è un giornalista, autore di antologie di fantascienza per la scuola e formatore, e lo straniero un operatore

21 novembre 2007. Le scimmie verdi approdano in Sardegna.

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Mandas (Cagliari), incontri con la parola: Le scimmie verdi di Daniele Barbieri (giornalista romano, trapiantato a Imola ma con la Sardegna nel cuore, esperto di fantascienza: ha scritto l'antologia Di futuri ce n'è tanti, con Riccardo Mancini per Avverbi) e Hamid Barole Abdu (operatore psichiatrico, nato in Eritrea, è in Italia dal 1974, nel 1996 ha vinto la XIII Edizione del Premio letterario SATYAGRAHA con il libro di poesie "Akhria. Io sradicato poeta per fame"). Giovedì 22 novembre, con inizio alle 17, nei locali dell'ex convento dei cappuccini, per iniziativa del Comune di Mandas e del portale paesedombre.org Quella messa in scena da Daniele Barbieri e Hamid Barole Abdu è la storia di due identità che si scambiano tra loro e si scoprono reciprocamente. Il pubblico viene coinvolto in questo gioco delle parti, in questo scambio di identità sperimentale (come Daniele e Hamid hanno definito il loro spettacolo) ed è portato a riflettere su razzismo, differenz

La città si sveglia e va a spasso con la scienza (L'Unione Sarda, 18 novembre 2007)

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Possiamo confrontarci con una dimensione invisibile ai nostri occhi? Quali sono, e che sensazioni suscitano, le notizie sui cambiamenti climatici? Si può fare la storia e la geografia della matematica? Cosa si nasconde dietro il cioccolato? Gli ultimi appuntamenti organizzati a Cagliari dal comitato Scienza Società Scienza cercano di offrire risposte a queste domande. Si inizia oggi (domenica 25 novembre) con Giuseppe Mezzorani (docente di Fisica delle Particelle all’università di Cagliari) che affronterà un tema spinoso: " È meglio essere uomo o atomo?" (Science Café, all’Emà, con inizio alle 10 e 30). Lunedì 19 è la volta della proposta di teatro scientifico della compagnia Tascusì al Teatro delle Saline, con inizio alle 19, ingresso 5 euro (il ricavato servirà a finanziare nuove attività divulgative del comitato organizzatore). Il titolo dello spettacolo (Cataprisma: i cambiamenti climatici e le loro sfaccettature) svela l’intento dei due autori (i danzatori e coreografi