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Visualizzazione dei post da maggio 10, 2009

Rivoluzione verde: la lezione sarda del professor Rifkin (L'Unione Sarda, 15 maggio 2009)

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Rivoluzione verde: la lezione sarda del professor Rifkin L'economista Usa a Pula Come affrontare la complessità, le crisi e i mutamenti che stiamo vivendo? Con una nuova rivoluzione industriale. E con un nuovo modello di sviluppo, basato sulla distribuzione dell'energia e dell'informazione. Ne è convinto l'economista Jeremy Rifkin, intervenuto ieri al venticinquesimo congresso Nielsen, che prosegue fino al 17 maggio al Forte Village di Pula. Il tema, dell'incontro, “Le relazioni virtuose, come cambiano i rapporti nell'economia dell'esperienza”, è stato affrontato da Rifkin (autore di best seller come L'economia all'idrogeno) con decisione: «La disponibilità di energia a basso costo, uno dei pilastri dello sviluppo economico, sta crollando: serve una svolta epocale». Rivolgendosi a una platea di oltre 400 imprenditori e manager provenienti da ogni parte d'Italia, Rifkin ha ricostruito la storia delle rivoluzioni industriali, vista come una dis

Festival a Orgosolo: "CiboVagando" tra scuole e piazze (L'Unione Sarda, 11 maggio 2009)

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L’antico rituale propiziatorio delle feste di matrimonio, il piatto pieno di grano infranto a terra, rivive da ieri su un muro di Piazza del Popolo, nel centro di Orgosolo. Il nuovo murale, creato da alcuni artisti del Man di Nuoro insieme ai mualisti orgolesi, sintetizza la quarta edizione del Festival della Scienza. Dopo l’Astronomia, oggetto della manifestazione del 2006, “Il mondo dell’acqua” nel 2007 e l’Energia (edizione dell’anno scorso), per quest’anno l’associazione culturale “Viche Viche” ha scelto l’Alimentazione come tema portante della riuscita iniziativa. Se è vero che il valore di un evento di questo tipo non si misura necessariamente con il numero di spettatori, quanto con il coinvolgimento attivo dei partecipanti, allora il Festival della Scienza di Orgosolo va considerato un successo. Un successo notevole anche a giudicare dalla partecipazione attenta di anziane e anziani del posto, che fa passare in secondo piano la presenza dei turisti, alcuni dei quali giunti appo