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Visualizzazione dei post da gennaio 24, 2010

L'architettura della vita spiegata dall'Evo-Devo (L'Unione Sarda, 15 febbraio 2007)

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La varietà di forme di vita diffuse sul nostro pianeta, le «infinite forme bellissime» di cui parla Charles Darwin nell'Origine delle specie, cela meccanismi estremamente complessi. In quale maniera la crescita, la funzione e le forme assunte dagli organismi viventi vengono guidate da un numero sorprendentemente piccolo di geni, che poi sono gli stessi da milioni di anni? E in quale modo uno stesso gene è in grado di dare origine a forme diverse? Per rispondere a questi intriganti interrogativi negli ultimi anni è nata una nuova branca della biologia denominata Evo-Devo, abbreviazione di Evolutionary Developmental Biology (biologia evolutiva dello sviluppo). Gli obiettivi dell'Evo-Devo vengono spiegati con estrema chiarezza da Sean B. Carroll, professore di biologia molecolare e di genetica medica all'università del Wisconsin, nel suo libro più recente, Endless Form Most Beautiful: Infinite Forme Bellissime (tradotto in italiano da Silvia Boi, e pubblicato dalle edizioni C

Nanomateriali, arriva a Cagliari il progetto Seed (L'Unione Sarda, 28 gennaio 2010)

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La crescita economica e la ricerca scientifica camminano di pari passo: le Regioni europee nelle quali le imprese effettuano i maggiori investimenti in termini di ricerca presentano generalmente i tassi di occupazione più elevati. D'altro canto la stessa conoscenza scientifica spesso si traduce in occasioni di sviluppo: la spesa in ricerca di un Paese è direttamente proporzionale al suo livello di produttività. Per questa ragione la Fondazione IIT di Genova (Istituto Italiano di Tecnologia) ha varato un importante progetto di finanziamento di attività di ricerca svolte in ambito nazionale e denominato Seed. La commissione scientifica ha scelto 37 progetti da finanziare, su un totale di 234 presentati entro il luglio scorso, nei settori scientifici in cui è attivo lo stesso IIT: robotica, nano-tecnologie, ambiente, energia, salute, nuovi materiali e neuroscienze. Tra i beneficiari del finanziamento compare anche Anna Corrias, professore associato di chimica fisica al dipartimento d

Nuova scoperta sulle cause di aritmie cardiache

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Le anomalie nell'attività elettrica del cuore, classificate generalmente come "infarto", sono considerate tra le principali cause di morte entro i primi 40 anni di vita. In realtà molti di questi casi sono da classificare come "sindrome del QT lungo" e "sindrome del QT corto". I nomi derivano dalla distanza, nel tracciato dell'elettrocardiogramma, tra i punto denominati Q e T. La distanza tra i due punti, ovvero l'intervallo QT, corrisponde al periodo di tempo necessario alla ripolarizzazione, cioè a quella che possiamo chiamare "ricarica" delle cellule cardiache, dopo ogni battito. In altre parole il cuore dei soggetti con "sindrome del QT lungo" e "sindrome del QT corto" ha bisogno rispettivamente di tempi più lunghi e più corti per "ricaricarsi" rispetto al cuore di un individuo normale e l'effetto di queste anomalie può dare luogo a quella che viene chiamata "morte cardiaca improvvisa".

Informazione Opensource (Cagliari 6 febbraio 2010)

Appuntamento sabato 6 febbraio 2010 (Sala Cosseddu, Casa dello Studente, via Trentino, Cagliari) alle 16 e 30. Coordina: Vito Biolchini. Intervengono: Glauco Benigni (Glaucobenigni channel youtube), Federica Sgaggio (Due colonne taglio basso), Felice Capretta (Informazione Scorretta), Michela Murgia (Il sito di Michela Murgia), Miguel Martinez (Kelebek), Pino Cabras (Megachip), Uto Pio (Uto Upim), Claudia Zuncheddu (blog)

Intelligenza artificiale. Due guide sarde per trovare i sentieri (L'Unione Sarda, 24 gennaio 2010)

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Ci saranno anche due sardi, sabato 30 gennaio, al Javaday Roma, l'evento dedicato a ricercatori, studenti, esperti e semplici appassionati del linguaggio di programmazione Java. Il titolo della manifestazione è “Un giorno in un altro universo” e per i non addetti ai lavori lo sarà davvero. A partire dalla terminologia: Stefano Sanna interverrà, insieme al collega Emanuele Di Saverio, con un seminario sul tema “Android Bluetooth Hacking” dedicato all'impiego della tecnologia Bluetooth per la comunicazione senza fili in ambiente Android, con incursioni nel mondo della robotica, mentre Massimiliano Dessì illustrerà il funzionamento di "Spring ROO e dell'add-on Alfresco SpringSurf". Nel 2004 Dessì ha scritto il primo articolo in italiano sull'impiego di questa tecnologia in ambito web e dopo due mesi è stato contattato da una società del gruppo IBM per tenere un corso ai loro architetti software, successivamente ha fondato lo Spring Italian User Group, uno dei pr