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Visualizzazione dei post da febbraio 21, 2010

Ragazzi, quando la natura batte la tv (L'Unione Sarda, 25 febbraio 2010)

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Un manuale per fare educazione ambientale moderna. Un libro per riflettere sul rapporto tra i ragazzi e la scienza. Uno strumento didattico per integrare al meglio le tecnologie della comunicazione. “I bambini e l'ambiente. Per un'ecologia dell'educazione” (edizioni Sonda, 2009, 14 euro, 190 pagine) è tutte queste cose insieme. Se oggi, grazie a cartoni e videogiochi, i bambini conoscono meglio i dinosauri delle specie viventi, riavvicinarsi alla natura potrebbe significare riappropriarsi del proprio ambiente. Se ne parlerà a Cagliari il 3 marzo (via Orlando, libreria Tuttestorie, ore 18) con l'autore,  Paolo Beneventi . «Da trent'anni - spiega Beneventi (laurea al Dams di Bologna nel 1980 con una tesi sul teatro per ragazzi) - faccio animazione con i bambini, espressione teatrale, invenzione di storie, esplorazione d'ambiente, cercando di partire da quello che sono e che sanno, dal loro modo “naturale” di imparare il mondo attraverso il gioco. Quello che manca

Non c'è più religione (era: Non ci sono più le stagioni di una volta!)

Alfonso Fuggetta ha ragione: Non ci sono più le stagioni di una volta! e nel suo interessantissimo blog si chiede: "Ma che diavolo vuol dire?" Tutto parte da qui: “Microsoft Corp. said it reached a patent licensing agreement with Amazon.com Inc. that gives the online retailer rights to use open-source software in its Kindle electronic book reader and servers based on the Linux operating system.” Una prima risposta la troviamo su Fortune del 14 maggio 2007: (Microsoft takes on the free world) : Microsoft claims that free software like Linux, which runs a big chunk of corporate America, violates 235 of its patents. It wants royalties from distributors and users. Users like you, maybe. The conflict pits Microsoft and its dogged CEO, Steve Ballmer, against the "free world" - people who believe software is pure knowledge. "We live in a world where we honor, and support the honoring of, intellectual property," says Ballmer in an interview. FOSS patrons are