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Visualizzazione dei post da aprile 10, 2011

Correlazione tra Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis e Sclerosi Multipla in pazienti sardi in uno studio pubblicato il 13 aprile su PLoS ONE

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La Paratubercolosi (PTBC) è un'infiammazione cronica dell'intestino causata dal Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis (MAP). Numerosi studi indicano l’infezione provocata da questi batteri quale causa eziologica coinvolta nel determinismo del Morbo di Crohn (MC). Una recenstissima pubblicazione indica una possibile correlazione tra MAP e Sclerosi Multipla. Lo studio, condotto da un gruppo internazionale guidato da ricercatori delle Università di Cagliari e Sassari, ha riguardato 50 persone (28 femmine e 22 maschi) affette da Sclerosi Multipla in Sardegna: 21 di esse (il 42% del totale) sono risultate positive a PCR contro 7 su 56 nel gruppo di controllo (12.5%). L'articolo “Association of Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis with Multiple Sclerosis in Sardinian Patients” (PLoS ONE, 13 aprile 2011) è firmato da: Davide Cossu (Dipartimento di Scienze Biomediche, Sezione di Microbiologia e Virologia, Università di Sassari), Eleonora Cocco (Centro Scler

Eccelibro: Manuale di sopravvivenza energetica (15 aprile 2011)

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Eccelibro: Manuale di sopravvivenza energetica (15 aprile 2011) Andrea Mameli è un bravo e brillante fisico di Cagliari che ha appena scritto un prezioso Manuale di Sopravvivenza Energetica per i tipi di Scienza Express (editore da tenere d'occhio) e di cui mi onoro avere l'amicizia su FB. Vivere, questo è il principio, presuppone consumare risorse ed energia. Un costo per l'ambiente. Una serie di azioni automatiche che riteniamo ormai insignificanti ma che lasciano una 'impronta ecologica' sull'ambiente. In questo testo agile ma molto ben documentato Mameli si prende la briga di analizzare i più comuni consumi energetici delle nostre case e della nostra esistenza, valutare quanto ci costano e suggerirci un a alternativa più sostenibile. Ma fa anche di più, rafforza infatti l'equazione che insieme all'ambiente si possa tutelare anche il portafoglio calcolando che, mettendo in pratica tutti i consigli del libro, si possa arrivare a risparmiare sino a 1000

Come ridurre l'impatto ambientale, OggiScienza TV (15 aprile 2011)

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  Simona Regina presenta il Manuale di sopravvivenza energetica (OggiScienza TV). Oggi si conclude la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile e OggiScienza presenta alcuni consigli per ridurre il nostro impatto ambientale tratti dal Manuale di sopravvivenza energetica di Andrea Mameli (Scienza Express, 2001).  

Una serata dedicata ai dispositivi senza batterie. Free-Battery Party (Perugia 14 aprile 2011)

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Questa sera ho avuto l'onore di partecipare a un interessantissimo momento di confronto dedicato ai dispositivi che non necessitano di accumulatori di energia elettrica e ho avuto l'onore di presentare il mio libro in quel contesto estremamente stimolante. La serata si è conclusa con la premiazione del dispositivo che ha maggiormente convinto il pubblico presente nell'Auditorium Santa Cecilia di Perugia. Un vivo ringraziamento a Leonardo Alfonsi (Psiquadro) e al Dipartimento di Fisica dell'Università di Perugia, il cui laboratorio Noise in Physical System (NiPS) ha organizzato la serata. [Foto: Gabriele De Veris]

Mietere energia con le tecniche dell'energy harvesting

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Energy harvesting : la nuova frontiera della cattura di energia. Ovvero prelevare energia dall’ambiente, sotto forma di calore, umidità, luce, vento, onde e vibrazioni, per trasformarla in energia elettrica. Alcuni esempi: NEC e SoundPower hanno creato un telecomando che non richiede batterie per funzionare: è sufficiente la pressione di un tasto per generare l'energia sufficiente a trasmettere l'impulso a raggi infra-rossi. La Sony ha ideato la fotocamera ha una bizzarra forma circolare e riprende foto da da 3 megapixel. E l'energia? Basta far rotolare avanti e indietro la rotellina centrale per 15 secondi per avere energia sufficiente a scattare una foto. Energy Harvesting (anche conosciuto come Power Harvesting) è il processo per cui l'energia, proveniente da sorgenti alternative, viene catturata e salvata. Le cosiddette forme di energia alternative, sono tutte quelle sorgenti comunemente disponibili nell'ambiente, tale processo le converte in energia elet

Energie elementari a Macchiareddu (European Union Sustainable Energy Week)

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Una quarta e una quinta delle scuole elementari di Capoterra (Residenza del Poggio) hanno visitato i laboratorio del Programma Energie Rinnovabili (del CRS4) e del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili (di Sardegna Ricerche) per la Settimana Europea per le Energie Sostenibili (European Union Sustainable Energy Week) il 12 aprile 2011. Le due classi hanno giocato con l'energia sotto varie forme e hanno seguito con interesse le spiegazioni degli esperti e la proiezione di alcuni filmati.

Gagarin (rassegna stampa)

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Ci serve Gagarin, 50 anni dopo? (il blog di Daniele Barbieri 11 aprile 2011) «Poehali»! Si va! Con queste parole Gagarin affrontò 50 anni fa la sfida di Icaro (Il Sole 24 Ore 10 aprile 2011) Russia releases Gagarin's secret last words (physorg.com 10 aprile 2011) “I see Earth! It is so beautiful!" (esa.int 29 marzo 2011)

Yuri Gagarin a Milano: museo della scienza Leonardo 12 aprie 2011

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Il Museo e Thales Alenia Space, in collaborazione con ISS (Italian Space Society) e ASITAF (Associazione Italiana di Astro Filatelia) presentano il 50° anniversario dalla missione di Yuri Gagarin nello spazio. Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Via S. Vittore 21 Milano. Sala delle Colonne. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info: info@museoscienza.it - tel. 02 48555411

Vespe fotovoltaiche? Le ricerche proseguono

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Calabroni a energia solar e, scriveva pochi mesi fa Federica Sgorbissa, riportando la scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Università di Tel Aviv pubblicata su Naturwissenschaften: Solar energy harvesting in the epicuticle of the oriental hornet (Vespa orientalis) . I ricercatori israeliani hanno trovato un pigmento che trasforma la luce in energia elettrica, la xantopterina, che si trova sulla testa e sull'addome sotto forma di strisce gialle. Lo studio mostra che le parti gialle dell'addome sono formate da picchi alti 50 nanometri, intrecciate tra loro, e piccole valli interne. Queste strutture sarebbero responsabili della cattura della luce. La parte marrone è formata invece da scanalature alte 160 nanometri che avrebbero il compito di convogliare la luce verso le parti gialle. Poi la luce viene indirizzata verso il pigmento responsabile dell'estrazione dell'energia dalla luce solare: la xantopterina. I ricercatori hanno costruito un minuscolo pannello solare b