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Visualizzazione dei post da agosto 10, 2014

Cottura solare a Montresta, L'isola del teatro, 15 Agosto 2014

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La cottura dei culurgionis - realizzati nel laboratorio A scuola di pasta - nel forno solare : e l'uovo fritto con il fornello solare : Montresta , festival L'isola del teatro , 15 Agosto 2014. Solo Sole, Cagliari 30 Giugno 2013. Alcune immagini   A Cagliari la prima gara di cucina solare Esperienze di cucina solare a Cagliari (3 Maggio 2013)

"Aiuto, mi hanno clonato Facebook". Una storia vera

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Noi abbiamo a cuore la nostra identità. Noi siamo la nostra identità. E la nostra identità, oggi, è fatta di tante componenti. Una di queste è l'immagine che diamo di noi stessi nei social media. E se scopriamo la presenza su Facebook di un nostro clone, con il nostro nome e le nostre foto? Le leggi italiane puniscono il reato di sostituzione di persona con la reclusione fino a un anno e alla responsabilità penale si aggiunge quella civile. Nonostante ciò accade. Linguaggio Macchina ne ha parlato con l'antropologa Alessandra Guigoni , vittima pochi giorni fa di un episodio di clonazione . Alessandra come hai scoperto di essere stata clonata? «L'ho scoperto per caso, una mia amica facebook la mattina presto mi ha mandato un messaggio dicendomi che le avevo richiesto l'amicizia e che lo trovava strano, in quanto eravamo già amiche. Mi sono subito allertata perché so che Facebook è croce delizia, l'idea è ottima, vincente, collegare gli amici attraverso una

Montresta 16 Agosto laboratorio di cucina solare per bambini

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Montresta 16 agosto  Laboratorio per bambini   LA CUCINA SOLARE Conoscere, costruire e sperimentare i forni solari con Andrea Mameli www.isoladelteatro.it

Tra l'infinito di Giordano Bruno e il ricettacolo di barbarie: è La mia maledizione, di Alessandro De Roma

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Una storia ambientata a Nuoro, con qualche incursione a Cagliari e Oristano. Ma non è una storia "sarda": l'ultimo romanzo di Alessandro De Roma "La mia maledizione" (Einaudi, 2014) racconta un'amicizia impossibile che si potrebbe  ambientare in qualsiasi città del mondo. Però la Sardegna c'è, con le sue contraddizioni e i suoi miti, la sua bellezza e i suoi orrori. Ma è una Sardegna universale, che fa da sfondo a una vicenda complessa e avvincente. Il romanzo segue in prima persona la vita di Emilio Corona, perennemente a disagio («creatura di un mondo diverso gettata per palese ingiustizia in un ricettacolo di barbarie»), e il suo rapporto conflittuale con Pasquale Cosseddu: uno che per i compagni di classe è «la Fogna» ma è l'unico con cui Emilio riesce in qualche modo a instaurare un dialogo. Ma quando il protagonista riflette sulla condizione di entrambi emerge l'insanabile discordanza: "quello che per lui era il riscatto, ossia es

Il paradiso può attendere (il cassonetto giusto)

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In paradiso senza passare dal cimitero. Solo una breve attesa in bare di fortuna. Nessun rito funebre, neanche una lacrima, ma una sepoltura in bare di gruppo, divisi per classe sociale. Separati in base al materiale di cui son fatti. È la sorte dei riufiuti nebluoghi di villeggiatura con pochi alberghi e molte case per le vacanze. Accanto a umani che si riposano (o sperano di farlo) ci sono oggetti, parti di oggetti, sostanze, frammenti che iniziano il loro trapasso pronti a reincarnarsi in nuovi oggetti. E il paradiso degli scarti, meglio noto come oasi ecologica, offre il posto giusto a tutti i tipi di quella che un tempo si chiamava immondezza e terminava il suo ciclo terreno in enormi, tristi, orribili fosse comuni. Ma anche allora succedeva qualcosa: quella trasformazione post mortem delle sostanze organiche spiegata magistralmente da Primo Levi (La tavola periodica) con la storia di un atomo di Carbonio. Chissà quanti di quei turisti che conferiscono i sottoprodotti delle loro