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Visualizzazione dei post da luglio 5, 2015

Francesco Mugheddu: curiosità, desideri e inconsistenti classificazioni.

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Recupero piombo romano (Foto: INFN) Ricordo molto bene una ricerca di Francesco Mugheddu , Fisico, sui lingotti di piombo trovati in mare nel golfo di Oristano, sua città natale.  Quel piombo è rimasto per circa 2 mila anni a 30 metri di profondità, assieme alla nave romana che lo trasportava, e ha diminuito di circa 100.000 volte la sua radioattività iniziale, dovuta al suo isotopo radioattivo naturale: il piombo-210. La radioattività del Pb-210 si dimezza ogni 22 anni , quindi in questi lingotti romani si è completamente annullata. Il carico di quella “navis oneraria magna” (più di mille lingotti da 33 chilogrammi ciascuno) ha generato una straordinaria collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica di Cagliari e l’INFN: l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare si è fatto carico del recupero e ha ricevuto in cambio 150 lingotti, con i quali è stato possibile schermare in maniera particolarmente accurata le pareti del laboratorio del Gran Sasso per l’esperimento CUORE

Le frontiere della ricerca: far luce sulla materia oscura (17 giugno 2014)

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L’Unione Sarda 17 giugno 2014 Cultura (Pagina 15) Istituto di Fisica nucleare I 25 anni della sezione sarda: il presidente Ferroni a Cagliari Le frontiere della ricerca: far luce sulla materia oscura    Di fronte ai lingotti di piombo di epoca romana, custoditi dal mare del golfo di Oristano per 2 mila anni e ora utilissimi nelle ricerche dei laboratori del Gran Sasso, il presidente dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare, Fernando Ferroni, esalta il lavoro dei ricercatori sardi. «La sezione di Cagliari dell’Istituto - dice - è una scommessa che riteniamo di aver vinto: impegnata con ottimi risultati negli esperimenti del Cern e con proiezioni nella fisica medica e nei beni culturali, meriterebbe di crescere. Purtroppo patisce il blocco delle assunzioni». A Monserrato Ferroni ha partecipato ieri alla cerimonia dedicata ai primi 25 anni della sezione di Cagliari dell’Istituto, guidata da Biagio Saitta, e ha ricordato il contributo della fisica alla cr