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Un padre che inventa storie è più reale. Come in "Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse"

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Un film sulla gioia di vivere, sulle responsabilità che la vita ci pone davanti alla nostra strada, sulla morte, sull'amicizia, sulle scelte che hanno conseguenze, sui talenti che una persona possiede (a volte del tutto ignara). Ma anche un racconto di formazione che parte con un Omar Sy (Samuel) bambino, poi ce lo mostra alla fine del film maturo, ma mai banale e mai noioso, e lo fa intersecare con la crescita di Gloria (una strabiliante Cloria Colston , mamma francesce e padre nordamericano, un volto che rivedremo di sicuro sul grande schermo).   Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse è questo e altro, grazie alla bravura degli interpreti e alla capacità del regista ( Hugo Gélin ) di alternare una prima parte, comico-brillante, con la seconda, decisamente drammatica, quasi senza peso. Il questo film uno degli aspetti che più mi hanno colpito è il ruolo del padre che inventa storie. Qui per creare un mondo parallelo con l'obiettivo di giustificare l'a...

Captain Fantastic: un padre, sei figli e tanta voglia di sorprendere

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Sono tanti i modi in cui un film può evidenziare le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea. Può sbeffeggiare il mondo in chiave fantapolitica, come ha fatto Mike Judge con Idiocracy (2016). Può agire per mezzo di una commedia dissacrane, come The Royal Tenenbaums (I Tenenbaum, 2001) di Wes Anderson. Può costruire la parodia di un esperimento scientifico applicato a una famiglia, come ha fatto Emanuel Hoss-Desmarais con Birthmarked  (2018). Può affidarsi a un dramma feroce, come No Country for old men (Non è un paese per vecchi, 2007) dei fratelli Coen. Oppure può raccontare la fuga dalla civiltà, come in Into the Wild (Nelle terre selvagge, 2007) scritto e diretto da Sean Penn. E c'è poi Captain Fantastic (Capitan Fantastic, 2016) che imbocca un'altra strada. Al film non è andata male, visto che la regia di Matt Ross è stata premiata a Cannes (nel 2016). Ma nello stesso tempo c'è più qualche dettaglio che non convince. Prendiamo la vita all'ap...

Racconta la tua esperienza di papà in azione. Concorso a premi.

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Il concorso è rivolto ai papà lavoratori che vogliono raccontare con una lettera aperta, una riflessione, un racconto o con qualsiasi altra espressione artistica la propria esperienza nel conciliare il lavoro con l’essere padre. Scadenza: 31 marzo 2013 Gli elaborati ricevuti saranno valutati da una commissione composta da esponenti qualificati sulla base dell’attinenza al tema proposto; originalità; capacità tecnica e artistica; capacità comunicativa. Indirizzo mail: papainazione@gmail.com È richiesta una dichiarazione liberatoria sottoscritta dall’autore che autorizzi all’eventuale pubblicazione o presentazione in pubblico e alla utilizzazione dei dati personali a norma di legge. Premi: Videocamera Marsupio porta bebè in tessuto naturale Fornitura di pannolini ecologici Organizza, nell’ambito del progetto “Papà in azione” , l'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, Direzione Generale delle Politiche Sociali, Servizio Attuazione Politiche So...