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Pozzo sacro o cisterna nuragica? (Santa Vittoria, Serri, Sardegna)

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La denominazione è Pozzo Sacro. Ma forse era una cisterna. A giudicare dai canali di raccolta di acqua piovana. Dal pozzo al pozzo sacro. Riflessioni sulla cronologia del “tempio a pozzo” isodomo di Santa Vittoria di Serri (2015) Giacomo Paglietti PhD, MA, Università di Cagliari Riassunto Dal pozzo al pozzo sacro. Riessioni sulla cronologia del “tempio a pozzo” isodomo di Santa Vittoria di Serri – Il tempio a pozzo di Santa Vittoria di Serri pur costituendo il primo edificio della tipologia dei pozzi sacri ad essere nominato tale, strutturalmente risponde alla funzione di cisterna. Cisterne realizzate con la tecnica isodoma, mancanti degli apparati architettonici tipici del tempio a pozzo, sono note nell'architettura nuragica. La variabilità dell'architettura isodoma in tali edifici denota un adattabilità di tale tecnica costruttiva a strutture di funzione e valenza differente. Una breve disamina di tale stile costruttivo adottato anche nei nuraghi indica come la ...

Il santuario di Ballao (L'Unione Sarda, Libri, 13 Ottobre 2012)

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Nel 1918 l'archeologo Antonio Taramelli studiò il pozzo sacro Funtana Coberta, in territorio di Ballao. Intorno al monumento nuragico non furono rinvenuti oggetti di metallo e non venne trovata traccia dei tipidi edifici che in Sardegna sorgono normalmente accanto ai pozzi sacri. Ci sono voluti 85 anni per restituire a questo sito archeologico la dignità che meritava: non si trattava di un pozzo isolato ma di un autentico santuario con annesso forno per il bronzo nel quale si fondevano anche i bronzetti e le spade votive che i pellegrini offrivano alle divinità delle acque. Ma il merito di Maria Rosaria Manunza, coordinatrice della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Sardegna, non si limita ad aver condotto accurate campagne stratigrafiche dal 1998 al 2003 rinvenendo bronzetti, spade e lingotti di rame a forma di pelle di bue (“peau-de-boeuf” o “ox-hide”), una testa di guerriero nuragico, in bronzo, lunga 8 centimetri. E poi più di duemila frammenti ceramici tra cui un ...