Sulle tracce di Darwin con Syusy e Roversi (14 dicembre 2006)

Sulle tracce di Darwin con Syusy e Roversi
“Evoluti per caso” è il progetto che per 10 giorni coinvolgerà 8 bambini nel viaggio intorno all’evoluzione
di Andrea Mameli 
(L'Unione Sarda, 14 dicembre 2006)

È una spedizione scientifica assolutamente insolita quella presentata il 12 dicembre a Trieste. I protagonisti saranno 8 bambini che viaggeranno per dieci giorni ripercorrendo il celebre viaggio compiuto da Charles Darwin tra il 1831 e il 1836. Saranno, con il biologo Alfred Beran dell’Ogs (Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale, con sede a Trieste), sulla barca di Syusy BladyPatrizio Roversi, i “Velisti per Caso” ribattezzati “Evoluti per Caso”. Questo viaggio costituisce l’occasione per raccontare l’evoluzione a quasi 200 anni dalla nascita di Darwin (9 febbraio 1809) attraverso le tappe dell’esplorazione quinquennale compiuta dal naturalista inglese a bordo del brigantino Beagle.
Ma come si fa a diventare scienziati in erba? Gli organizzatori (Sissa Medialab, Editoriale Scienza, Ogs) hanno scelto bambini con tre caratteristiche: sono molto interessati alla scienza, i loro genitori hanno un ruolo attivo nel progetto, parlano più di una lingua. A guidarli sarà la giornalista scientifica del canale Rai Educational e del Cern di Ginevra, Paola Catapano, madre dell’iniziativa (e di uno dei piccoli esploratori). Il diario di bordo della missione sarà disponibile in tempo reale, in modalità pod-cast e vod-cast, sul sito https://medialab.sissa.it/minidarwin/ curato da un’altra giornalista scientifica che fa parte dell’equipaggio, Simona Cerrato del Sissa Medialab di Trieste, con la collaborazione dello sponsor tecnico Appledipartimento educazione.
Viaggiando da un’isola all’altra dal 28 dicembre 2006 al 9 gennaio 2007, con il veliero Yate, il gruppo visiterà l’arcipelago delle Galapagos ed effettuerà osservazioni simili a quelle che permisero a Darwin di elaborare la teoria dell’evoluzione. Muniti di strumentazione da esploratori e da ricercatori, gli 8 bambini, di età nazionalità diverse, osserveranno la straordinaria biologia e geologia terrestre e marina di queste isole e la particolare biodiversità.
Il primo appuntamento tra l’equipaggio del veliero italiano è in programma il 30 dicembre alla scuola elementare Alejandro Alvear, all’isola di San Cristobald (Galapagos), dove gli esploratori incontreranno le autorità e gli abitanti del luogo. «L’incontro – spiega Simona Cerrato – servirà per stabilire un contatto che cercheremo di far diventare duraturo con progetti culturali, educativi e magari di sostegno a distanza. L’idea è di fornire la scuola di tutto l’occorrente per il collegamento Internet, con l’aiuto del Cern e dell’Ogs di Trieste». Ogni giorno sono previste osservazioni e attività comprendenti esperimenti scientifici: «I bambini ancora non conoscono il programma – sottolinea Simona Cerrato – per lasciare loro il piacere della meraviglia e della scoperta.
Naturalmente queste attività sono solo una parte dell’esplorazione. Ogni giorno ci sarà molto tempo anche per vere esplorazioni». Gli esperimenti condotti durante il viaggio saranno raccolti in un libro per ragazzi che verrà pubblicato da Editoriale Scienza, e la Rai dedicherà ai Mini-Darwin alle Galápagos una puntata della trasmissione Velisti-Evoluti per caso. Rai Educational, infine, dedicherà all’impresa uno spazio di informazione e approfondimento di taglio divulgativo.

ANDREA MAMELI



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