
Nel 1980 il Comune di Bologna completava la trasformazione della storica scuola tecnica Aldini Valeriani in Museo. Oggi quei locali pieni di oggetti d'epoca, ricostruzioni digitali, splendidi modellini e diorami mobili, rappresentano un modello per le esposizioni didattiche di questo genere. Il
Museo del Patrimonio Industriale è meta ogni anno di gite scolastiche. E tutti i fine settimana apre le porte alle famiglie con interessanti attività a tema. I percorsi guidati mostrano l'uso che Bologna ha saputo fare della risorsa Acqua (i mulini e le macchine per la seta), dell'allevamento dei suini (la storia della mortadella) e numerosi esempi di industria meccanica di precisione. Le visite sono affidate a persone preparate e motivate coordinate dall'Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale. La proposta è completata da una serie di laboratori didattici: motori idraulici, macchina a vapore, elettricità, energia, aria, acqua, dal grano al pane, chimica dell'acqua, astronomia, luce.
Un ottimo esempio di come scienza, tecnologia, storia, scuola, industria e archeologia industriale possono realmente cooperare per conservare la memoria di mestieri e pratiche estinti o in via d'estinzione e per aiutare a comprendere il presente e il futuro partendo dal passato.
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