Novelli sulle orme di Darwin, seconda puntata

Nuovo libro del naturalista. L'Unione Sarda, pagina 57 (Cultura) 21 gennaio 2008
Andrea Mameli

Ancora una volta sulle orme di Darwin. Pardon, sulla scia del Beagle. Luca Novelli, naturalista di formazione, giornalista e disegnatore di professione, è di nuovo in viaggio. Quello iniziato il 20 gennaio, l'ultimo in programma, porterà la spedizione guidata da Novelli a Tahiti, in Australia e in Nuova Zelanda. Il progetto di ripercorrere l'avventura scientifico-letteraria di Charles Darwini - www.darwin2.org - ha avuto inizio nell'ottobre 2005 ed è proseguito nei primi mesi del 2007. Da poche settimane è in libreria In viaggio con Darwin 2. Cile, Perù, Galapagos (Fabbri, 2007, 206 pagine, euro 14,90). In questo secondo volume Luca Novelli racconta, sempre con splendide immagini, l'incanto e l'asprezza di un territorio trasformato in quasi due secoli. Come aveva fatto l'anno precedente con In Viaggio con Darwin. Patagonia e Terra del Fuoco (Fabbri, 2006, 184 pagine, euro 14,90) libro premiato come Miglior libro di divulgazione al 26° Premio Andersen.
«Fin dall'inizio ho incontrato un notevole entusiasmo – racconta Novelli, poco prima di partire – e le vendite del primo libro sono andate molto bene in Italia, ma cosa che mi interessa di più è il fatto che per il progetto editoriale sono comparsi nuovi partner in lingua spagnola (Edelvives), in lingua tedesca (Random House), coreana e diversi altri. Come ha scritto nella prefazione Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwwf Italia, In viaggio con Darwin è sulla rotta dei grandi viaggi scientifici e dell'Ottocento. Con il terzo libro si conclude un ciclo e un oggetto. Con il terzo libro si concluderà questa avventura letteraria e scientifica. Se abbiamo seminato buone cose – e lo abbiamo fatto – raccoglieremo buone cose».
Ora il viaggio continua tra canguri, ornitorinchi e koala, la varietà animale e la biodiversità saranno forse ancora più evidenti, cosa ci sarà di diverso dal viaggio di Darwin?
«L'occhio critico vedrà bovini da macello a Tahiti, la Tigre della Tasmania estinta, alberghi di lusso dove c'erano solo carcerati e aborigeni australiani. E sotto i piedi una Terra che si muove e che scalpita. Una Terra che può spazzarci via quando vuole. Ma gli occhi di Darwin2 vedranno anche le immense aree protette della Nuova Zelanda e intere isole rimaste incontaminate, come nella Polinesia Francese».
Il materiale raccolto sarà impiegato per usi televisivi?
«In verità avevo proposto alla Rai, già dal 2000, il progetto di una trasmissione che ripercorreva il Viaggio di Darwin in occasione del DarwinDay 2009, bicentenario della nascita. Di sicuro il materiale confluirà nella puntata dedicata a Darwin nella serie Lampi di Genio in Tv che stiamo preparando per Rai Educational».
Questo viaggio è l'ultimo o ne seguiranno altri?
«Sta prendendo forma un progetto internazionale che mi porterà a fare altri viaggi e altri libri. Ma questa volta non anticipo nulla. "Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco". L'avrebbe detto anche Darwin, che dopo aver pubblicato The Voyage of the Beagle (1839) ha aspettato 20 anni prima di pubblicare L'origine della specie (1859) dando vita alla Teoria dell'Evoluzione».

Commenti

Anonimo ha detto…
ci sono due canguri ed un ornitorinco, un'aquila reale, un panda ed un opossum...
;)
Paolo

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