Festival a Orgosolo: "CiboVagando" tra scuole e piazze (L'Unione Sarda, 11 maggio 2009)
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Le attività si sono svolte nell’auditorium e nelle strade di Orgosolo, da venerdì a domenica, iniziando con lo splendido documentario di Ermanno Olmi, "Terra Madre", un recentissimo affresco filmato, sul presente e il futuro del pianeta, che descrive la manifestazione internazionale organizzata dall’associazione Slow Food nel 2006. Il caffè scientifico "Alimentazione e qualità della vita" e le due conferenze ("La sicurezza alimentare" e "La guerra del cibo") hanno fornito un’ampia panoramica divulgativa, tra dimensione culturale e scientifica, della storia e dell’attualità dell’alimentazione. La manifestazione si è chiusa con l’applauditissimo spettacolo teatrale "Pane alla terra" di Bruno Venturi, con la partecipazione di piccoli attori locali.
Ma i momenti più intensi del festival sono forse quelli vissuti nelle scuole e nelle piazze del paese, con i laboratori di educazione alimentare, arte del cibo e colori vegetali, dedicati ai bambini e ai ragazzi. E sicuramente rimarrà impressa nella memoria delle duecento persone che hanno affollato un antico cortile di Orgosolo, dalle 21 a mezzanotte, l’originale animazione "CiboVagando": tra la musica del ballu tundu e i versi di Grazia Deledda, testimonianze dei saperi locali, del pane, del vino e del formaggio. Come il racconto della mietitura e della tradizione casearia del settantenne poeta Juvanne Pira, il quale ha anche ricordato una forma di tracciamento ante litteram: con la matita che imprime il nome del pastore e la data di realizzazione della forma. Poi la testimonianza di Zia Maria Juvanna Rubanu, che a 68 anni produce ancora 40 chili di pane al mese e dell’imprenditrice orgolese Egidia Muggianu, che a 31 anni gestisce il mulino di famiglia.
ANDREA MAMELI
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