"Il cielo in Galleria" Scienza e Arte esplorano l'Universo (L'Unione Sarda, 25 maggio 2009)

cielo galleria cagliari unione sarda Quella sera del 30 novembre 1609, quando Galileo Galilei puntò il cannocchiale verso la Luna e notò che la sua superficie non era così liscia e perfetta come sembra, l’emozione per la scoperta fu sicuramente notevole. Ma nelle successive due settimane quelle osservazioni si trasformarono in un patrimonio da condividere: Galileo era un abile illustratore e fu la sua mano a disegnare gli splendidi acquerelli che compaiono nel Sidereus nuncius. Il libro, pubblicato a Venezia tre mesi dopo e diffuso in tutta Europa in 550 copie, rappresenta il primo esempio di ampia distribuzione del sapere scientifico. La lezione di Galileo, quindi, non si ferma alla necessità di superare l’apparenza (luna liscia, Terra immobile, diverse velocità di caduta dei corpi) con esperimenti e osservazioni in grado di dimostrare il contrario (la luna è piena di crateri, il nostro pianeta si muove, il martello e piuma toccano terra insieme), ma richiede anche la più ampia circolazione. E se la conoscenza non si conserva in un cassetto lo si deve anche all’accostamento tra arte e scienza. La crescente passione per l’astronomia è testimoniata dall’elevato numero di astrofili, anche in Sardegna, e dal moltiplicarsi di iniziative, come le giornate astronomiche di Olbia (dicembre 2008) e la nascita di uno splendido Museo dell’Astronomia a Tuili, accanto al complesso turistico Sardegna in Miniatura. La lezione di Galileo rivive oggi con gli eventi dell’anno internazionale dell’astronomia. Uno di questi è in programma a Cagliari, da oggi al 3 giugno, negli spazi del Bastione di Saint Remy: la mostra di astronomia e arte Il cielo in galleria e un ricco calendario di eventi divulgativi, organizzati dalla cooperativa sociale Blu Pegaso, dall’INAF-OAC (Istituto Nazionale di Astrofisica e Osservatorio Astronomico di Cagliari), con la collaborazione dell’Associazione astrofili sardi.
La mostra (visitabile fino al 3 giugno, dalle 9 e 30 alle 13 e 30 e dalle 16 alle 20) offre una ricca esposizione scientifica, con immagini, filmati e il modellino del radiotelescopio sardo (SRT) e una serie di installazioni artistiche (Transito, di Alia Scalvini, Dario Caria, Roberto Serra e Alessandro Biggio, curata da Matilde Gianfico).
L’inaugurazione è in programma oggi, alle 18, nella Galleria Umberto I con la relazione del direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, Nicolò D’Amico.
Il 29 maggio alle 18 conferenza di Luciano Burderi, astrofisico dell’Università di Cagliari: “Struttura, nascita ed evoluzione nell’Universo: breve viaggio nella cosmologia”.
E il 30 maggio (dalle 21 a mezzanotte) osservazione astronomica di Luna e Saturno dalla terrazza del Bastione di Saint Remy con i telescopi dell’Associazione astrofili sardi.
Domenica 31, alle 11, il giornalista scientifico Andrea Mameli presenta il libro di Paola Bressan “Il colore della Luna” (premio Giovanni Maria Pace nel 2008 come miglior libro di divulgazione scientifica).
Il primo 1 giugno proiezione del cielo stellato all’interno del planetario dell’Associazione astronomica nuorese dalle 9 e 30 alle 13 e 30 e dalle 16 alle 2. Ingresso: 3 euro.
Il 3 giugno, alle 18, le ricercatrici Marta Burgay (valdostana trapiantata in Sardegna), Paola Castangia e Silvia Casu (sarde rientrate in Sardegna dall’estero) affronteranno il tema “L’Osservatorio al femminile”.
(ANDREA MAMELI)

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