Creatività e allegria: scoppia l’amore tra giovani e scienza (L'Unione Sarda, 12 giugno 2009)

scienza bambini pula 10 giugno 2009 Una grande festa di scienza per bambini, ragazzi, insegnanti e genitori al Parco scientifico e tecnologico della Sardegna di Pula. Ma "Io la scienza la vedo così", il concorso organizzato da Sardegna Ricerche, non ha rivelato soltanto il volto allegro della scuola e della scienza: «I lavori che abbiamo premiato - ha sottolineato Nicoletta Zonchello, curatrice della manifestazione - ci mostrano da un lato a quali livelli di creatività si può arrivare anche a queste età e dall’altro ci aiutano anche a capire quali sono le percezioni della scienza a diversi gradi di scolarizzazione».
Eccellenti le creazioni vincitrici della sezione Scuole Primarie: il giornalino scientifico con le foto degli esperimenti e testi in rigorosa rima baciata, della quarta B della scuola di via Firenze a Quartu (terzo classificato), il bellissimo video in cui scolaretti in grembiulino blu illustrano il metodo sperimentale (classe V D, Direzione didattica via Stoccolma, sezione di via Garavetti, Cagliari), le deliziose poesie e i disegni dei bambini delle classi IV A e IV B dell’Istituto comprensivo di Pula, premiati con una fotocamera digitale a testa. Hanno poi ricevuto menzioni speciali la II C della scuola di via Garavetti (Cagliari) per il loro libro scientifico gigante, la III A di Thiesi (fumetto), le seconde A e B di Quartu (fumetto), la V A dell’Istituto Randaccio di Cagliari (giornalino). Tra i bambini che hanno concorso singolarmente: primo premio a Niccolò Piras (via Garavetti di Cagliari) con la creazione di energia “allo stato puro e in maniera ecologica”, secondo a Francesca Marroccu (scuola primaria via Caboni, Cagliari) e terzo a Francesca Urpi (elementari di Sanluri).
Per le Medie il primo premio è andato a Villanovafranca (splendidi disegni), il secondo all’Istituto comprensivo di Nurri (la scoperta delle cefalosporine), il terzo a Ballao (video). Tra i singoli ha vinto il manga scientifico disegnato da Eleonora Piano dell’Istituto Nivola di Capoterra.
Per la sezione scuole Superiori primo premio alle classi IV e V B del Liceo linguistico di Carloforte (per un gioco da tavolo sui cambiamenti climatici e i rimedi proposti dalla scienza) e alla III A del Minerario di Iglesias (per il fumetto del “Professor Onion”). Seconda classificata: III C del liceo Brotzu di Quartu (per il video “Osmosi di una carota”), terzo premio all’Istituto alberghiero di Tortolì (video “Sperimentando tra gli alimenti”).
Ma se è vero che le imprese tecnologiche di successo (è il caso della Finlandia con i telefoni cellulari e della Corea con gli elettrodomestici) si concentrano proprio dove i risultati scolastici per le competenze scientifiche sono migliori, allora iniziative come questa assumono ulteriori significati.
Così, grazie a un accordo tra Sardegna Ricerche e l’Ufficio scolastico regionale, alcuni ragazzi delle superiori trascorrerenno un periodo di tirocinio nel Parco tecnologico: Paolo Usai (liceo Michelangelo di Cagliari) per la proposta di ricavare idrogeno dall’acqua di mare con materiali poveri, Simone Scalas (liceo scientifico tecnologico Giua di Assemini) per un ipertesto sul parco e Giulio Demelas (Liceo classico di Olbia) per una riflessione sul tema “Perché non bisogna fermare la scienza”.
ANDREA MAMELI

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