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Visualizzazione dei post da ottobre 18, 2009

Ma cosa significa energia? Tre giornate di studi a Cagliari (L'Unione Sarda 23 ottobre 2009)

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La capacità di compiere un lavoro, sia esso lo spostamento di un oggetto o il riscaldamento di un liquido, è una caratteristica fondamentale di qualsiasi sistema, vivente o inanimato, in tutto l'universo. Ma se la parola “energia” è una delle più usate dagli esseri umani, non altrettanto può dirsi dei concetti che essa sottende: non è per nulla facile spiegare cosa si intende esattamente per energia. Da oggi al 25 l'antico Palazzo di città di Cagliari sarà teatro di una serie di appuntamenti per tentare di comprendere lo sviluppo storico, gli scenari attuali e le prospettive del concetto di energia. Nei tre pomeriggi (a partire dalle 16 nella Sala Sito Archeologico) sono in programma laboratori interattivi per bambini e per grandi. Da un'epoca remota, in cui il concetto di energia era legato alla trasformazione dell'energia solare per opera delle piante e all'energia liberata dai muscoli umani e animali, siamo passati a uno scenario in cui la produzione di energia

La scienza assolve il cioccolato: «Un piacere, non una droga» (L'Unione Sarda, 21 ottobre 2009)

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Il dipartimento di tossicologia dell'Università di Cagliari libera il “cibo degli dei” dall'accusa di creare dipendenza Nel 1517 l'imperatore azteco Montezuma offrì una bevanda mistica, amara e speziata, al condottiero spagnolo Hernan Cortés. Quella bevanda si chiamava xocolatl e si diffuse nel resto del mondo con il nome di cioccolato. Il segreto del successo di questo particolare alimento si nasconde nella sua composizione: circa 120 sostanze diverse, alcune delle quali in grado di attivare la produzione di endorfine. In particolare il cacao e suoi derivati agiscono su un neutrasmettitore collegato al benessere e all'euforia, chiamato anandamide, che il nostro organismo metabolizza molto rapidamente. Ritardando la metabolizzazione dell'anandamide il cioccolato consente di prolungare lo stato di benessere. Da qui il nome con cui nel 1753 Linneo classificò la pianta: Theobroma Cacao, ovvero cibo degli dei. Uno studio del dipartimento di tossicologia dell'Univer