04 giugno 2010

Energia umana, tra elastici, vanghe e windsurf (Francesco Cozzo, Frontiers of Interaction)

Cozzo A trip at the frontiers of the efficiency: from objects full of energy to objects full of brain (Francesco Cozzo) Roma, 4 giugno 2010 (Frontiers of Interaction). Idee nuove da tecnologie antiche. Progettista e ricercatore dal 1978, autore di applicazioni industriali, brevetti e pubblicazioni in svariati settori: dagli impianti termici agli ascensori speciali, da veicoli per trasporti su rotaia, agli strumenti musicali a fiato, Francesco Cozzo fino ai veicoli a trazione umana. Ha pubblicato un volume che illustra i principi di base della teoria degli APS: i sistemi di potenza antropomorfi. Con queste basi, teoriche e pratiche, Francesco Cozzo ha lavorato allo sfruttamento dell'energia immagazzinata da oggetti e materiali molto semplici per potenziare alcune azioni umane. elastic girl powered by Francesco Cozzo E l'ha fatto dalla platea di Frontiers of Interaction, dimostrando ancora una volta che l'innovazione, spesso, ha radici antiche. Il titolo del suo intervento - Un viaggio verso le frontiere dell’efficienza: da oggetti pieni di energia a oggetti pieni di cervello - mostra l'esplicita intenzione dell'inventore bergamasco: dalla comprensione dei meccanismi e dei fenomeni possono nascere nuove interpretazioni. "Un giorno - ha spiegato Francesco Cozzo - ho preso tutti i miei appunti e li ho sparsi sul tavolo, alla ricerca di un filo conduttore. very elastic step Ho trovato una formula: l'energia è il cervello all'ennesima potenza. Sta finendo l'era dei combustibili fossili. Ma come abbiamo potuto consumare tutte le risorse, dal petrolio all'uranio, in processi a temperature sempre più alte? Con il cervello. La vera efficienza risiede nelle cose semplici. L'efficienza del corpo umano (sulle tracce di Leonardo da Vinci) sta nell'assenza del dolore non nelle massime prestazioni. La vanga esiste da settemila anni e ora la possiamo potenziare. Non dobbiamo confondere la semplicità con il semplicismo. Gli elastici da bretelle posti nelle gambe possono potenziare la camminata. L'innovazione non è solo il digitale. L'innovazione è un atto di crescita continua. Se noi prendiamo questo come modello consideriamo il digitale solo un momento di passaggio."
Francesco Cozzo ha ideato anche un “velocipede inerziale” con il quale ha vinto concorso K-Idea (Parco tecnologico Kilometro Rosso e BergamoScienza). La bici efficiente sarà a Shangai.
- Una bicicletta davvero particolare (Francesco Cozzo, 29 ottobre 2008). 25cc è il 25cc
- Il blog di Francesco Cozzo: Happyciency Studi, esperienze, esperimenti sulle nuove frontiere dell'efficienza.
- Arriva il velocipede iniziale ad alta efficienza (Maurizio Melis, Moebius Online)
- La meccanica della fatica e la bicicletta intelligente (Wired, Italinavalley, 19 maggio 2010, Emil Abirashid).

Everybody knows a certain thing is unrealizable until somebody unaware of this comes and invents it (Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa) Albert Einstein

I consigli di Andrea Vaccari: 4 Usa e 3 consigli.

Andrea Vaccari Andrea Vaccari, negli Usa da 4 anni, ha 3 consigli:
1. accettare il fallimento come una tappa necessaria per ottenere il successo
2. assumersi le proprie responsabilità (fare senza aspettare che siano gli altri a fare)
3. smettere di lamentarsi (che il sistema non funziona, che non ci sono i soldi, ecc.)

Come usare Twitter per rendere interattivo un convegno.

twitter frontiers Twitter come strumento di interazione tra i relatori e il pubblico: uno schermo di grandi dimensioni proietta in tempo reale i tweet scritti dai partecipanti (le 200 persone in sala e quelle collegate in streaming). È sufficiente inserire il tag #foi10q nel tweet per partecipare alla discussione, perché di questo si tratta.
Anzi è più che una discussione e nello stesso tempo è meno di una discussione.
Più libera, più veloce, più breve.
Meno rumorosa e meno caotica.
I relatori possono essere informati della necessità espressa dalla sala di essere più veloce o di andare più piano e chiarire qualche concetto. C'è chi sottolinea un passaggio e chi critica.
This is my opinion,

Frontiers of Interaction second day

frontiers Non so se Leandro Agrò e Matteo Penzo quando idearono Frontiers of Interaction nel 2005 avevano già in mente dove sarebbero potuti arrivare. Di certo, avendo testato la loro fervida intelligenza anche off recorsds credo che lo immaginassero già.
Leandro ricorda che il video è stato uno strumento di questo convegno dall'inizio, come il teletrasporto è stato usato in Star Trek inizialmente perché le scene di accesso erano troppo costose.
Leandro è stato al Parco Tecnologico di Pula,il 14 aprile, per parlare di Internet degli oggetti.


Frontiers of Interaction 2010 Social Workshop - Presentation Transcript

03 giugno 2010

Caramelle di scienza in onda dall'8 giugno su Radio Press

Caramelle di scienza Caramelle di scienza programma radiofonico sperimentale di divulgazione scientifica, andrà in onda ogni martedì alle 10.05 (e il venerdì in replica alle 19.10) a partire dall'8 giugno: 88.7 e 93.5 Mhz da Cagliari, in streaming da www.radiopress.it

Frontiers of Interaction (Roma 3 e 4 giugno 20109

Frontiers of Interaction Frontiers of Interaction Day 1 – June 3rd, 2010
Morning / Mattino Access/Accesso: Open to delegates with a ticket for Frontiers of Interaction or an invitation for the morning of Day 1 / Aperto ai partecipanti in possesso di ticket per Frontiers of Interaction o invito per la mattina del giorno 1
Language/Lingua: All the sessions will be in Italian language / Tutte le sessioni saranno in lingua italiana
9:00 Doors Open
9:30 Start! Meet the Minister - Min. Renato Brunetta & Riccardo Luna (Wired)
Rapporto Wired-COTEC sullo Stato della Cultura dell’Innovazione in Italia con Riccardo Luna (Wired), Sveva Avveduto (IRPPS), Rino Rumiati (Universita’ di Padova).
Tavola rotonda sull’innovazione con Riccardo Luna (Wired), Pietro Scott Jovane (Microsoft), Salvo Mizzi (Working Capital), Claudia Roveda (COTEC), Giorgia Petrini (GPA).
Concorso Nokia Apps to be Wired con Marco Argenti (Nokia) e Riccardo Luna (Wired)
Il mondo delle Apps con Marco Argenti (Nokia)
Dobbiamo tutto agli Hippie con Roberto Bonzio (Italiani di Frontiera)
Musica con Korinami
13:00 FREE TIME Afternoon / Pomeriggio: Workshops
Access/Accesso: Open ONLY to delegates with a ticket for Frontiers of Interaction / Aperto SOLO ai partecipanti con un ticket per Frontiers of Interaction.
Language/Lingua: The workshop on Spime Design will be held in English. Other workshops in Italian / Il workshop su Spime Design sara’ tenuto in Inglese. Gli altri workshop saranno in Italiano.
15:30 Registration for Workshops
16:00 Start! VC-Entrepreneur Interaction w/ Aurelio Mezzotero (Atlante Ventures) & Roberta Profeta (Intesa Sanpaolo)Workshops: Talkology (Sponsored by IdeaTRE60.it); Geek Advertising ; Social UDay 1 – June 3rd, 2010
Morning / Mattino Access/Accesso: Open to delegates with a ticket for Frontiers of Interaction or an invitation for the morning of Day 1 / Aperto ai partecipanti in possesso di ticket per Frontiers of Interaction o invito per la mattina del giorno 1
Language/Lingua: All the sessions will be in Italian language / Tutte le sessioni saranno in lingua italiana
9:00 Doors Open
9:30 Start! Meet the Minister - Min. Renato Brunetta & Riccardo Luna (Wired)
Rapporto Wired-COTEC sullo Stato della Cultura dell’Innovazione in Italia con Riccardo Luna (Wired), Sveva Avveduto (IRPPS), Rino Rumiati (Universita’ di Padova).
Tavola rotonda sull’innovazione con Riccardo Luna (Wired), Pietro Scott Jovane (Microsoft), Salvo Mizzi (Working Capital), Claudia Roveda (COTEC), Giorgia Petrini (GPA).
Concorso Nokia Apps to be Wired con Marco Argenti (Nokia) e Riccardo Luna (Wired)
Il mondo delle Apps con Marco Argenti (Nokia)
Dobbiamo tutto agli Hippie con Roberto Bonzio (Italiani di Frontiera)
Musica con Korinami
13:00 FREE TIME Afternoon / Pomeriggio: Workshops Access/Accesso: Open ONLY to delegates with a ticket for Frontiers of Interaction / Aperto SOLO ai partecipanti con un ticket per Frontiers of Interaction.
Language/Lingua: The workshop on Spime Design will be held in English. Other workshops in Italian / Il workshop su Spime Design sara’ tenuto in Inglese. Gli altri workshop saranno in Italiano.
15:30 Registration for Workshops
16:00 Start! VC-Entrepreneur Interaction w/ Aurelio Mezzotero (Atlante Ventures) & Roberta Profeta (Intesa Sanpaolo) Workshops: Talkology (Sponsored by IdeaTRE60.it); Geek Advertising ; Social Usability ; Spime Design
19:00 Cocktails & Live Music
Day 2 – June 4rd, 2010
The Conference Access/Accesso: Open ONLY to delegates with a ticket for Frontiers of Interaction / Aperto SOLO ai partecipanti con un ticket per Frontiers of Interaction.
Language/Lingua: Most of the sessions will be in English, except those were the speaker prefers to use Italian. / La maggioranza delle sessioni saranno in lingua inglese ad eccezione di quelle dove il relatore preferisce l’italiano.
8:30 Doors Open Registration
9:30 Welcome! Digital Sociology: investigating people’s lifestyle and sentiment through their interaction with digital technologies - Andrea Vaccari
Sociopatterns: shedding light on patterns in social dynamics and coordinated human activity - Marco Quaggiotto & Wouter Van den Broeck
Using micro-minerals to enhance our workouts with superhero wovens – Antonio Citati
11:00 COFFEE BREAK
11:30 Thinking the Unthinkable: How To Spark Disruptive Innovation – Luke Williams
A trip at the frontiers of the efficiency: from objects full of energy to objects full of brain - Francesco Cozzo From Design School to Business: how the Arduino technology changed the rules – Alexandra Deschamps-Sonsino From the garage to listed multinational: a recipe to success - Roberto Siagri
13:30 LUNCH
14:30 Music – Korinami Nowadays robots are everywhere; could they start being more social? - Heather Knight
Can robots entertain humans? - Aldebaran Robotics
Nokia Apps to be Wired – Winners
15:30 COFFEE BREAK
16:00 Urban Screens in relationships with us and the urban environment – Mirjam Struppek Embracing Complexity through Visualization and Interaction – Paolo Ciuccarelli Workshop Conclusions
17:40 Wrap-up and Bye Bye!

01 giugno 2010

LA SCIENZA? UN GIOCO DA RAGAZZI. Alghero 6 giugno 2010

LA SCIENZA? UN GIOCO DA RAGAZZI Domenica 6 giugno a Villa Gioiosa, sede del Parco Regionale di Porto Conte, giornata della Scienza dedicata al gioco e al divertimento: laboratori per bambini e ragazzi, mostra di giocattoli scientifici e di illustrazione per l’infanzia, un percorso bibliografico, un forum sulla divulgazione scientifica, proiezione di lungometraggi e cortometraggi. L’iniziativa, progettata e organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano e dalla Società Umanitaria, in collaborazione con il Parco di Porto Conte, grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, del Parco e della Società Umanitaria, è la conclusione delle attività di promozione della lettura LIBRILIBERILAB (organizzate dal Sistema Bibliotecario Urbano: otto laboratori didattici (alcuni premiati con una menzione speciale del Premio Città del Libro).
Per le iscrizioni: Società Umanitaria, telefono 079.974375 e-mail: madiateca.alghero@gmail.com
I laboratori, suddivisi per fasce d’età e curati da Laboratorio Scienza, dall’associazione Cavalluccio Marino A.S.D., dal C.E.A.MA.T. del Parco di Porto Conte e da Simona Cerrato.
I bimbi più piccoli (dai 4 ai 6 anni) si divertiranno a mettere ordine nel mondo degli animali (L’albero degli animali); faranno un’escursione snorkeling a pelo d’acqua per poi rielaborare in forma creativa l’esperienza vissuta (Sensazioni marine, acqua e acquerello); con l’ausilio di speciali carte da gioco eseguiranno alcuni esperimenti scientifici a sorpresa.
I giovani scienziati tra i 7 e i 10 anni potranno cimentarsi in una vera e propria immersione snorkeling con tanto di macchina fotografica scafandrata (Visioni di un subacqueo); scopriranno i segreti dell’ecosistema con l’ausilio di un semplice gomitolo (L’ecosistema e il gomitolo di lana); costruiranno prototipi di oggetti volanti (Oggetti volanti); realizzeranno la loro personalissima catena alimentare (S-Cateniamoci).
I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni costruiranno un vulcano che faranno scatenare in una grande eruzione (Avventura sui vulcani), sperimenteranno modellini e apparecchiature scientifiche che simulano possibili impianti di produzione di energia (Energia in gioco); scopriranno, con lenti d’ingrandimento e microscopio, i segreti della micro diversità (Alla scoperta della micro-diversità).
I più grandi, dai 14 anni in su, adulti compresi, potranno giocare a Energy Empire, il gioco di ruolo sulle energie rinnovabili in cui ogni giocatore, dovrà sostituire le fonti fossili con quelle “pulite”, districandosi tra installazioni, ricerca, incentivi e rispettando i vincoli dell’UE.
Sarà allestita nel suggestivo spazio delle cellette carcerarie la mostra di illustrazione per l’infanzia Sognando Immagini, curata dall’associazione Attraverso lo Specchio. Si potranno ammirare opere di 18 tra i massimi illustratori attivi in ambito nazionale e internazionale, alcuni dei libri da cui sono tratte le tavole esposte e 3 book-trailer prodotti appositamente per l’evento.
La Sala Mostre di Villa Gioiosa ospiterà La scienza in altalena, la mostra di giocattoli scientifici ideata e curata dalla Casa delle Arti e del Gioco di Drizzona (CR) e dal Centro Gioco Natura-Creatività La Lucertola di Ravenna. Le visite a questa mostra sono delle vere e proprie animazioni, a cura di Roberto Papetti, e si svolgeranno ad orari stabiliti e per gruppi omogenei per età.
Alle 16.00 un incontro sulla divulgazione e la comunicazione scientifica “Il Gioco della Scienza, la Scienza in Gioco”. Interverranno Simona Cerrato (SISSA Medialab), Roberto Papetti (La lucertola), Giuliano Malloci (Laboratorio Scienza) e Antonella Derriu (C.E.A.MA.T. del Parco di Parco di Porto Conte). Introduce e coordina Andrea Mameli (CRS4, outreach team).
Dalle 19.00 inizieranno le proiezioni, curate dalla Società Umanitaria in due sezioni, una dedicata a bambini e ragazzi, l'altra agli adulti. Nella prima: Microcosmos il Popolo dell’Erba e L’incredibile viaggio della tartaruga, nella seconda: Una Scomoda Verità e Earth-la nostra terra.
Per tutta la giornata sarà allestito un percorso bibliografico e audiovisivo sul tema, curato dalle biblioteche dello SBA.

31 maggio 2010

Maria e io, divisi dall'autismo e uniti dai disegni (L'Unione Sarda 31 maggio 2010)



Maria e io















L'intervista. Parla l'illustratore spagnolo che firma sul New Yorker

Maria e io, divisi dall'autismo e uniti dai disegni 

Miguel Gallardo racconta il suo taccuino di viaggio diventato un libro sui disturbi dello sviluppo

L'uso delle immagini per facilitare la comunicazione con i bambini affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo è sempre più diffuso in tutto il mondo. Spesso vengono utilizzati disegni prodotti da grandi case editrici nordamericane specializzate, ma a volte sono gli stessi genitori a disegnare gli oggetti di uso comune intorno ai quali si innesca il percorso di apprendimento.
Ma cosa accade se il genitore è un artista? Nel caso di Miguel Gallardo, disegnatore professionista (le sue opere compaiono su New York Times, Herald Tribune, New Yorker) le immagini create per un solo bambino possono diventare patrimonio comune per tanti altri. Gallardo ha una figlia autistica, con la quale comunica per mezzo dei disegni. Così nasce “María y yo” (tradotto in italiano con il titolo “Maria e io” da Comma 22, 64 pagine, 12 €).
In Spagna il libro è piaciuto e dopo alcuni mesi ha generato un film, il video documentario “María y yo”, diretto da Félix Fernández de Castro e premiato un mese fa al festival di Tarragona.
Miguel Gallardo, quando ha deciso di rendere pubblici i disegni dedicati a Maria?
«Ho sempre disegnato per Maria, fin da quando era piccolina. Quando mi separai da sua madre e loro andarono a vivere alle Canarie, iniziai a viaggiare con Maria: per portarla da me a Barcellona e per ritornare alla sua isola. Fu in quelle circostanze che divenne evidente la formidabile memoria visuale di Maria: si ricorda il nome di tutte le persone che ha conosciuto nella sua vita, assolutamente di tutte! Così iniziammo un gioco nel quale lei deve dare il nome di una persona e io la disegno. Nei nostri viaggi usiamo sempre un quaderno dal quale è nato questo libro che per me non parla di autismo ma dell'amore e della voglia di comunicare tra un padre e una figlia».
Nella comunicazione per immagini si ritiene che lo stile non sia importante. Concorda?
«Sì ma lo stile deve essere chiaro e semplice, senza metafore o giochi visuali. Io ho sviluppato un mio stile di disegno per Maria anche per via delle circostanze in cui lo metto in atto: sale d'attesa degli aeroporti, spiagge, sale d'aspetto di ambulatori, quindi deve per forza di cose essere uno stile rapido e sintetico, che non carica il tratto di dettagli eccessivi».
Il libro quali reazioni ha suscitato?
«I genitori hanno apprezzato la storia che si sviluppa giorno per giorno, in modo naturale, senza la pretesa di spiegare l'autismo. Dalle e-mail che ricevo mi rendo conto di aver regalato qualche momento di serenità, magari ridendo nel riconoscere situazioni complicate, che sono molto comuni in questi casi. Ritenevo doveroso dare a Maria il ruolo di protagonista, senza trattarla come un oggetto di studio.»
Maria come l'ha presa?
«Maria non vede il mondo in astratto: il libro per lei è come un taccuino di disegni.»

ANDREA MAMELI
(L'UNIONE SARDA 31 maggio 2010 pagina 42)