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Visualizzazione dei post da dicembre 12, 2010

Inferenza di reti biologiche: CRS4 e Linkalab ai primi posti nella classifica "DREAM5"

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Dentro la complessità delle reti geniche. Prestigioso risultato per due gruppi di ricerca operanti in Sardegna . I gruppi di ricerca del CRS4 e del LinkaLab formati da Andrea Pinna, Nicola Soranzo, Vincenzo De Leo e Alberto de la Fuente hanno partecipato alla competizione DREAM5: Dialogue for Reverse Engineering Assessments and Methods organizzata in occasione della terza Conferenza internazionale "Systems Biology, Regulatory Genomics and Reverse Engineering Challenge" alla Columbia University di New York, dal 16 al 20 novembre 2010. In questa competizione gruppi di ricerca di tutto il mondo partecipano presentando i propri algoritmi. Ai partecipanti vengono forniti i dati di un esperimento del quale devono predire i risultati, noti solo alla giuria. Quest'anno gli organizzatori hanno consegnato i dati di veri esperimenti biologici su batteri e lieviti e uno simulato al computer. Ogni inseme di dati conteneva le misurazioni ottenute in varie situazioni sperimentali:

Interview with Colin "No Impact Man" Beavan.

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My interview with Colin Beavan. Mr. Beavan, how did this all begin? «In 2006, we had both the Iraq war and news of the melting of the polar ice caps. This was terribly depressing. On the one hand, we were fighting a war for the oil to power our corporatized way of life. On the other, we were melting the planet as a result of burning that oil for the same way of life. In between we had the way of life itself, which didn't seem to be making people happy. Americans are stressed. They work too much. 27 percent of us suffer from anxiety and depression. It just didn't seem like a way of life to fight a war and kill a planet for. So what if we could possibly discover a way of life that was both happier for the people and happier for the planet? That's what I wanted to discover». Your book and your blog focuses on importance of choiches and related sacrifices, but also on happiness. Are you happy, living this experience? «Our economy is predicated on the idea that the more "s

Colin Beavan e famiglia: come vivere senza sprechi (L'Unione Sarda, 12 dicembre 2010)

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L'esperienza dell'ingegnere americano raccontata in un libro e in un video documentario. Colin Beavan e famiglia: come vivere senza sprechi. A tu per tu con l'autore di “Un anno a impatto zero”. «La cosa più difficile? Rinunciare alla lavatrice» È possibile vivere a New York consumando il minimo indispensabile? Una famiglia ha provato a farlo e in un anno ha evitato di usare 2190 bicchieri di plastica, 2184 pannolini usa e getta, 1248 contenitori per cibi usa e getta, 572 sacchetti di plastica. Colin Beavan, laureato in Ingegneria elettronica all'Università di Liverpool, vive a New York con la moglie, la figlia e il cane. Scriveva libri di criminologia e di storia, ma un giorno, impressionato dalla quantità di rifiuti prodotti nella sua casa, ha pensato di limitare i consumi e di ridurre la produzione di rifiuti. L'esperienza - descritta nel best seller Un anno a impatto zero (Cairo Editore) - recentemente ha originato un interessante video documentario. Mister Bea