Alberi Libri. Il festival sardo di letture e itinerari naturalistici attorno al Monte Arci

Queste sono le premesse del Festival Alberi e libri in programma a Marrubiu (80 km da Cagliari) sabato 24 settembre.
Mi hanno chiesto di introdurre e coordinare la presentazione di un libro che mi pare strettamente in tema: "Abbracciare gli alberi" di Giuseppe Barbera.
Sabato 24 settembre 2011 ore 20 e 30 a Marrubiu, nel Centro di aggregazione giovanile. Abbracciare gli alberi. Mille buone ragioni per piantarli e difenderli. Incontro con lo scrittore Giuseppe Barbera. Introduce il giornalista scientifico Andrea Mameli.
Pensiamoci. Gli alberi producono ossigeno, frutti, legno, ombra, energia, bellezza. Il loro valore, anche affettivo, è enorme.
Sto iniziando a leggere il libro di Barbera e devo dire che mi è piaciuto dalle prime righe: "Milioni di anni fa siamo scesi dagli alberi, per poi passare gran parte del nostro tempo a tagliarli o bruciarli. Da diecimila anni abbiamo anche imparato a piantarli e ad accompagnarne la crescita, ma lo abbiamo fatto in misura molto minore. E adesso che avremmo bisogno di loro per mantenere gli equilibri ecologici, ci accorgiamo che sono troppo pochi."

Tra i suoi libri: L’Orto di Pomona (L’Epos, 2000); Ficodindia (con Paolo Inglese, L’Epos, 2001); Der Sizilianische Garten in Sanssouci, un giardino siciliano in Germania (con Michele Buffa; Eidos, 2003), Tuttifrutti (Mondadori, 2007), che ha vinto il premio Grinzane Cavour, Giardini Hanbury per la sezione riservata a “testi di narrativa o di creatività nei quali prevalga in modo determinante il sentimento dell’ambiente e della natura”.
Ma non finisce qui: nella Valle dei Templi di Agrigento ha creato il “Museo Vivente del Mandorlo” e ha curato il recupero del Giardino della Kolymbetra.
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