12 marzo 2011

Energy Efficiency Plan 2011 (Commissione Europea, 8 Marzo 2011)

Energy Efficiency Plan 2011 La Commissione Europea, a dimostrazione del livello di considerazione raggiunto nei confronti dell'efficienza energetica, l'8 Marzo ha diffuso il testo della comunicazione "Energy Efficiency Plan 2011".
Il documento, strettamente connesso con le strategie europee per il 2020, illustra in dettaglio gli scenari attuali e futuri, e ripete il concetto, casomai fosse sfuggito a qualcuno: "energy efficiency can be seen as Europe's biggest energy resource".
Ecco alcune indicazioni contenute nel nuovo Piano:
- alle pubbliche amministrazioni si suggerisce di rinnovare almeno il 3% dei loro edifici ogni anno e di prevedere l'introduzione di criteri di efficienza energetica negli appalti e di individuare forme di incentivazione alla riqualificazione degli edifici privati;
- migliorare i rendimenti energetici degli elettrodomestici;
- incrementare l’efficienza nella produzione di energia elettrica e termica;
- diffusione di reti e contatori intelligenti in grado di fornireinformazioni sul consumo energetico ai consumatori.
L’obiettivo preposto da Bruxelles è ambizioso: elevare gli standard qualitativi della vita quotidiana, generando risparmifino a 1.000 euro per nucleo familiare l’anno, migliorando nel contempo la competitività industriale dell’Unione Europea con conseguenti risvolti occupazionali.

09 marzo 2011

Manuale di sopravvivenza energetica: risparmiare e salvare l'ambiente scientificamente (Sardinia Innovation, 9 marzo 2011)

Manuale sopravvivenza energetica Il giornalista scientifico Andrea Mameli racconta nel suo ultimo libro "Manuale di sopravvivenza energetica" cosa si può fare, nel nostro piccolo, per salvare l’ambiente, come consumare meglio ed essere felici. E' un ricettario di consigli pratici per tutti quelli che hanno a cuore il bilancio economico ed energetico della propria casa e quello ecologico del proprio pianeta. Un manuale da leggere tutto d’un fiato o da tenere sempre in tasca e spulciare all’occorrenza. Bolletta bioraria, solare termico, pannelli fotovoltaici, lampadine, compostiere, batterie ricaricabili, apparecchi in stand-by, forni solari, elettrici e a microonde. Tutte le nostre piccole azioni quotidiane lasciano un’impronta sull’ambiente. 
Sardinia Innovation, 9 marzo 2011

07 marzo 2011

La NASA: ecco i batteri alieni (Journal of Cosmology, 2011, Vol 13)

Hoover La Nasa annuncia una nuova scoperta di fossili di provenienza aliena. L'articolo di Richard B. Hoover (NASA/Marshall Space Flight Center), pubblicato sul numero di marzo della rivista Journal of Cosmology, 2011, Vol 13, si intitola "Fossils of Cyanobacteria in CI1 Carbonaceous Meteorites".
Hoover, astrobiologo della NASA (Marshall Space Flight Center) ha visitato per oltre 10 anni le aree più remote dell'Antartide, della Siberia e dell'Alaska, raccogliendo e studiando meteoriti rarissime: le "CI1 condriti carboniose". Ma ora di fronte a questa scoperta potenzialmente rivoluzionaria il ricercatore della NASA non si scompone e rivolge un appello a esperti di ogni parte del mondo affinché lo aiutino verificare la sua ipotesi: "Members of the Scientific community were invited to analyze the results and to write critical commentaries or to speculate about the implications".
Alcuni dei fossili analizzati da Hoover sembrano simili ai batteri terrestri noti con il nome di Velox Titanospirillum.


Ivuna CI1 meteorite filament (0.8 μm diameter) with dark lines C, partially encased in thin carbon-rich sheath.

06 marzo 2011

Un libro fatto di alghe. Una proposta di cambiamento. Una storia d'impresa marcominghetti.nova100.ilsole24ore.com

marcominghetti La storia di questo libro è una storia di curiosità e di intraprendenza. La curiosità è il motore principale, quello che ha spinto me a scavare a fondo tra i consumi e le loro sfaccettature. L'intraprendenza è quella degli editori, Sebastiano Bagarotto, Luciano Celi e Daniele Gouthier, che hanno deciso non solo di pubblicare il manuale ma anche proprio di fondare una casa editrice: Scienza Express. E le due storie ovviamente si fondono nel prodotto finale di questo felice sforzo: il “Manuale di sopravvivenza energetica” (sottotitolo: “Come consumare meglio ed essere felici”) da pochi giorni in libreria.
Sinceramente se un anno fa, quando iniziai a pensare a questo libro, mi avessero detto che la carta sarebbe stata fatta di alghe, non ci avrei creduto. E invece è successo: l'editore Scienza Express ha scelto concretamente di proporsi con qualcosa di nuovo. E ha deciso di utilizzare una carta speciale, frutto dell'ingegno italico. Una carta derivata in larga percentuale dalle alghe in eccesso della laguna di Venezia: “Shiro Alga Carta”.
Di manuali ne esistono tanti. Alcuni sono dedicati alla sopravvivenza in ambienti ostili, altri consigliano come cavarsela nella giungla metropolitana o sul luogo di lavoro o in casa o tra le bollette. Un manuale di sopravvivenza energetica non è nessuna di queste cose e tutte quante insieme. Lo slogan riportato in copertina aiuta a capire: "Con questo libro risparmi 1.000 euro all'anno". Perché sommando tutte le possibili minori spese consigliate nel volume, detratti gli acquisti di prodotti che aiutano a risparmiare, si arriva una cifra non proprio simbolica. La prima chiave di lettura è proprio questa: ti consigliamo come risparmiare sulle spese energetiche, l'elettricità e i combustibili.
Ma il libro è dedicata alla mia mamma, venuta a mancare nel periodo di rilettura delle prime bozze, perché "mi ha insegnato a spegnere la luce uscendo da una stanza". E allora la seconda chiave di lettura risiede nella prima fonte di energia: il nostro stesso comportamento. Possiamo realmente cambiare le cose modificando le nostre azioni? Sicuro: dal modo in cui usiamo gli elettrodomestici, il riscaldamento e le pompe di calore, al nostro stile di guida, dall'abitudine a spegnere completamte il televisore al modo di vestirci, fino a giungere al fatidico spegnimento della lampadina quando non serve, tutti i nostri gesti quotidiani hanno un impatto energetico. In parte questo nostro impatto è misurabile, e possiamo realmente constatare quanto possiamo risparmiare in bolletta o al distributore. In parte non è quantificabile, ma ci resta un tesoro altrettanto prezioso: la soddisfazione di aver compiuto delle scelte che possiamo definire sostenibili. Qundo parlo di pigrizia, motore del mondo, intendo da un lato la forte spinta all'innovazione, legata al bisogno di inventare soluzioni al problema, e dall'altro la forte incidenza energetica del nostro comportamento pigro: pago e consumo energia per ridurre i miei sforzi. Trasporto in definitiva verso l'esterno il bisogno di produrre con il mio corpo l'energia (mentale e fisica) necessaria a compiere le mie azioni: un esterno fatto di auto, moto, calcolatori, telefoni, elettrodomestici.
E qui arriviamo alla terza chiave di lettura del mio libro. La chiave della coscienza ambientale ovvero della consapevolezza che i miei consumi incidono sull'ambiente. Su questo tema, generalmente, si tende a essere categorici. O me ne infischio: consumo, ergo sum. Oppure tendo a enfatizzare nel considerare il tema ambientale. Il Manuale di sopravvivenza energetica si pone nel mezzo di queste due posizioni e mi invita misurare la mia impronta sulla superficie del pianeta.
Ci sarebbe anche una quarta chiave, ma non vorrei sembrare un San Pietro della conoscenza. Ma in fondo è quella cui più tengo. E sono in buona compagnia, avendo accanto un editore fortemente motivato in tal senso. La chiave divulgativa. Il concetto di energia, uno dei più complessi da spiegare e da capire, si svela quando lo si tocca con mano. O meglio, quando si cerca di scoprire cosa c'è dietro i movimenti, le trasformazioni, il riscaldamento e il raffreddamento. Sotto sotto il libro vorrebbe anche aiutare a capire cosa significa energia. Ma in realtà aiuta più che altro a incuriorirsi ancor di più e a cercare una spiegazione. In questo ho chiesto aiuto a un grafico, Fabrizio Piredda, il cui tratto aiuta a svelare e a incuriosire. Spero di esserci riuscito.
Dimenticavo, il blog. Alcuni mesi prima della nascita del libro abbiamo dato vita a un blog, nel quale riportiamo notizie e consigli. Visitatelo e scrivetemi:
sopravvivenzaenergetica@gmail.com
ANDREA MAMELI
5 marzo 2011

[Il post originale: "Un libro fatto di alghe. Una proposta di cambiamento. Una storia d'impresa"]
Dal blog Le Aziende In-Visibili di Marco Minghetti & Living Mutants Society